Il mobbing negli studi medico-legali e sociologici e la questione del suo rilievo giuridico. Alla ricerca della fattispecie. Parte I. Il mobbing negli orientamenti della giurisprudenza. Il mobbing come inadempimento da parte del datore di lavoro dell''obbligo di sicurezza posto dall''art. 2087 c.c. Bossing o mobbing verticale discendente e violazione dell''art. 2087 c.c.: inadempimento doloso da parte del datore di lavoro dell''obbligo di sicurezza; imputazione oggettiva al datore di lavoro della condotta dolosa dell''ausiliario di cui si avvale per adempiere all''obbligo di sicurezza. Una parentesi per mettere ordine nei concetti: bossing, abuso del diritto (o di potere), frode alla legge e discriminazioni. Mobbing orizzontale o ascendente e violazione dell''art. 2087 c.c. La diligenza richiesta al datore di lavoro in questa specifica ipotesi e le misure di sicurezza previste dalla contrattazione collettiva. Una precisazione: obbligo di sicurezza e dolo del dipendente "mobbizzante". Il necessario esercizio del potere disciplinare e di licenziamento come regola di diligenza di matrice giurisprudenziale ed i suoi rilevanti problemi applicativi. Mobbing e art. 2049 c.c.: è configurabile una responsabilità a titolo extracontrattuale del datore di lavoro? Un problema trasversale alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del datore di lavoro: la distinzione fra condotte vessatorie che concretano mobbing e normale conflittualità sul lavoro. Parte II. Il mobbing nella legislazione in tema di discriminazione. Il problematico inquadramento giuridico delle figure di "molestie" (e "molestie sessuali") introdotte nei più recenti decreti antidiscriminatori: sono varianti linguistiche del concetto di discriminazione, sono condotte di inadempimento dell''obbligo di sicurezza, sono illeciti civili? Quali regole possono essere estese alle "molestie" (e alle "molestie sessuali") "considerate" come discriminazioni?
Il mobbing : alla ricerca della fattispecie / M.T. Carinci. - In: QUADERNI DI DIRITTO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1593-8573. - 2006:29(2006), pp. 39-62.
Il mobbing : alla ricerca della fattispecie
M.T. CarinciPrimo
2006
Abstract
Il mobbing negli studi medico-legali e sociologici e la questione del suo rilievo giuridico. Alla ricerca della fattispecie. Parte I. Il mobbing negli orientamenti della giurisprudenza. Il mobbing come inadempimento da parte del datore di lavoro dell''obbligo di sicurezza posto dall''art. 2087 c.c. Bossing o mobbing verticale discendente e violazione dell''art. 2087 c.c.: inadempimento doloso da parte del datore di lavoro dell''obbligo di sicurezza; imputazione oggettiva al datore di lavoro della condotta dolosa dell''ausiliario di cui si avvale per adempiere all''obbligo di sicurezza. Una parentesi per mettere ordine nei concetti: bossing, abuso del diritto (o di potere), frode alla legge e discriminazioni. Mobbing orizzontale o ascendente e violazione dell''art. 2087 c.c. La diligenza richiesta al datore di lavoro in questa specifica ipotesi e le misure di sicurezza previste dalla contrattazione collettiva. Una precisazione: obbligo di sicurezza e dolo del dipendente "mobbizzante". Il necessario esercizio del potere disciplinare e di licenziamento come regola di diligenza di matrice giurisprudenziale ed i suoi rilevanti problemi applicativi. Mobbing e art. 2049 c.c.: è configurabile una responsabilità a titolo extracontrattuale del datore di lavoro? Un problema trasversale alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del datore di lavoro: la distinzione fra condotte vessatorie che concretano mobbing e normale conflittualità sul lavoro. Parte II. Il mobbing nella legislazione in tema di discriminazione. Il problematico inquadramento giuridico delle figure di "molestie" (e "molestie sessuali") introdotte nei più recenti decreti antidiscriminatori: sono varianti linguistiche del concetto di discriminazione, sono condotte di inadempimento dell''obbligo di sicurezza, sono illeciti civili? Quali regole possono essere estese alle "molestie" (e alle "molestie sessuali") "considerate" come discriminazioni?Pubblicazioni consigliate
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