I temi della cittadinanza dell''Unione e della libera circolazione delle persone rappresentano una delle più significative manifestazioni del processo di integrazione comunitario. Alle libertà fondamentali e "storiche" contemplate dal Trattato istitutivo della Comunità europea, quali la libera circolazione dei lavoratori, il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi (artt. 39-60 Trattato CE) si è aggiunta, con il Trattato di Maastricht, la cittadinanza dell''Unione, che ha introdotto una specifica disciplina (artt. 17-22 Trattato CE), successivamente ripresa (e sostanzialmente confermata) nella Carta dei diritti fondamentali dell''Unione europea (artt. 39-46). Allo status del cittadino comunitario, ai suoi diritti di libera circolazione (lavoro, stabilimento, prestazione di servizi), è dedicato questo volume, che si colloca in una linea di continuità, materiale e logica, con i precedenti della stessa Collana (Da Schengen a Maastricht, 1995 e La libera circolazione dei lavoratori, 1998), prendendo in esame profili nuovi quali la creazione ed evoluzione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, di cui sono parte essenziale la libera circolazione delle persone (quella dei cittadini dei Paesi terzi in particolare), l''allargamento e le prospettive del Trattato che adotta una Costituzione per l''Europa.
Cittadinanza dell'Unione e libera circolazione delle persone / M. Condinanzi, B. Nascimbene - In: Trattato di diritto amministrativo europeo. Parte fenerale. 1 / [a cura di] M. Chiti, G. Greco. - Milano : Giuffré, 2007. - ISBN 8814127379. - pp. 87-146
Cittadinanza dell'Unione e libera circolazione delle persone
M. CondinanziPrimo
;B. NascimbeneUltimo
2007
Abstract
I temi della cittadinanza dell''Unione e della libera circolazione delle persone rappresentano una delle più significative manifestazioni del processo di integrazione comunitario. Alle libertà fondamentali e "storiche" contemplate dal Trattato istitutivo della Comunità europea, quali la libera circolazione dei lavoratori, il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi (artt. 39-60 Trattato CE) si è aggiunta, con il Trattato di Maastricht, la cittadinanza dell''Unione, che ha introdotto una specifica disciplina (artt. 17-22 Trattato CE), successivamente ripresa (e sostanzialmente confermata) nella Carta dei diritti fondamentali dell''Unione europea (artt. 39-46). Allo status del cittadino comunitario, ai suoi diritti di libera circolazione (lavoro, stabilimento, prestazione di servizi), è dedicato questo volume, che si colloca in una linea di continuità, materiale e logica, con i precedenti della stessa Collana (Da Schengen a Maastricht, 1995 e La libera circolazione dei lavoratori, 1998), prendendo in esame profili nuovi quali la creazione ed evoluzione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, di cui sono parte essenziale la libera circolazione delle persone (quella dei cittadini dei Paesi terzi in particolare), l''allargamento e le prospettive del Trattato che adotta una Costituzione per l''Europa.Pubblicazioni consigliate
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