BACKGROUND: The aim of this study was to present a case series treated with an atraumatic procedure for maxillary sinus lift by crestal approach. This technique avoids the use of classical osteotomes, thus decreasing complications due to percussive and vibratory forces. METHODS: Three cases of partial edentulism in the distal maxillae with inadequate bone volume are treated by using SinCrest® procedure (Meta, Reggio Emilia, Italy). With the guide of surgical templates, the sinus lift was performed, and implants were placed during the same procedure. After 6 months an X-ray was taken to check the success of the operation. RESULTS: SinCrest® allows the operator to advance progressively, maintaining the correct axis for implant placement. The plane tip of drills prevents accidental perforations of Schneiderian mucose, and the stops, available in different lengths, avoid the overtreatment. The manual screwing of SinCrest® osteotome ensures precision during the cortical approach, while the built-in probe allows to check residual strength of sinusal floor, making sure that the Schneiderian mucose is reached and lifted. This technique does not depend on the operator's skills and decreases the onset of adverse effects due to the hammering with classical osteotomes. SinCrest® requires a small flap and osteotomy, which means less healing time and more comfort for the patient, both during and after the surgery. CONCLUSIONS: SinCrest® is a valid alternative to other mini-invasive procedures for sinus lift in cases with a residual height bone of at least 5 mm, allowing an atraumatic, safe and controlled operation.

OBIETTIVO: Scopo di questo lavoro è presentare una serie di casi clinici trattati con una tecnica atraumatica per il rialzo di seno mascellare per via crestale. Questa procedura evita l’utilizzo dei classici osteotomi, riducendo la comparsa di complicanze dovute alle forze percussive e vibratorie. METODI: Tre casi di edentulismo parziale del mascellare posteriore con volume osseo insufficiente vengono trattati utilizzando la metodica SinCrest® (Meta, Reggio Emilia, Italy). Con l’ausilio delle dime chirurgiche viene eseguito l’intervento di rialzo di seno con SinCrest®, e contestuale inserimento di pilastri implantari con controllo radiografico a 6 mesi. RISULTATI: SinCrest® permette di avvicinarsi al seno mascellare gradualmente mantenendo il corretto asse per il posizionamento implantare. La forma piatta delle frese previene perforazioni accidentali della membrana schneideriana mentre gli stop disponibili nelle varie lunghezze evitano il sovrafresaggio. L’avvitamento manuale dell’osteotomo SinCrest® consente grande precisione e attenzione durante l’approccio alla corticale, mentre la sonda incorporata permette di controllare la forza residua del pavimento sinusale, il raggiungimento della membrana di Schneider e il suo sollevamento. Questa tecnica non è operatore-dipendente e riduce l’insorgenza di effetti avversi dovuti al martellamento con i classici osteotomi. SinCrest® richiede lembo e osteotomia limitati consentendo un accorciamento del tempo di guarigione e più comfort per il paziente, sia durante che dopo l’intervento. CONCLUSIONI: SinCrest® rappresenta una valida alternativa ad altre tecniche mininvasive per il rialzo di seno mascellare in caso di altezza ossea residua di almeno 5 mm, permettendo un intervento atraumatico, sicuro e controllato.

Crestal sinus lift by using a mini-invasive procedure: a case series / A.E. Borgonovo, T. Vitaliano, P. Medagliani, A. Bianchi, D. Re. - In: MINERVA STOMATOLOGICA. - ISSN 0026-4970. - 65:2(2016 Apr), pp. 107-121.

Crestal sinus lift by using a mini-invasive procedure: a case series

D. Re
Ultimo
2016

Abstract

BACKGROUND: The aim of this study was to present a case series treated with an atraumatic procedure for maxillary sinus lift by crestal approach. This technique avoids the use of classical osteotomes, thus decreasing complications due to percussive and vibratory forces. METHODS: Three cases of partial edentulism in the distal maxillae with inadequate bone volume are treated by using SinCrest® procedure (Meta, Reggio Emilia, Italy). With the guide of surgical templates, the sinus lift was performed, and implants were placed during the same procedure. After 6 months an X-ray was taken to check the success of the operation. RESULTS: SinCrest® allows the operator to advance progressively, maintaining the correct axis for implant placement. The plane tip of drills prevents accidental perforations of Schneiderian mucose, and the stops, available in different lengths, avoid the overtreatment. The manual screwing of SinCrest® osteotome ensures precision during the cortical approach, while the built-in probe allows to check residual strength of sinusal floor, making sure that the Schneiderian mucose is reached and lifted. This technique does not depend on the operator's skills and decreases the onset of adverse effects due to the hammering with classical osteotomes. SinCrest® requires a small flap and osteotomy, which means less healing time and more comfort for the patient, both during and after the surgery. CONCLUSIONS: SinCrest® is a valid alternative to other mini-invasive procedures for sinus lift in cases with a residual height bone of at least 5 mm, allowing an atraumatic, safe and controlled operation.
OBIETTIVO: Scopo di questo lavoro è presentare una serie di casi clinici trattati con una tecnica atraumatica per il rialzo di seno mascellare per via crestale. Questa procedura evita l’utilizzo dei classici osteotomi, riducendo la comparsa di complicanze dovute alle forze percussive e vibratorie. METODI: Tre casi di edentulismo parziale del mascellare posteriore con volume osseo insufficiente vengono trattati utilizzando la metodica SinCrest® (Meta, Reggio Emilia, Italy). Con l’ausilio delle dime chirurgiche viene eseguito l’intervento di rialzo di seno con SinCrest®, e contestuale inserimento di pilastri implantari con controllo radiografico a 6 mesi. RISULTATI: SinCrest® permette di avvicinarsi al seno mascellare gradualmente mantenendo il corretto asse per il posizionamento implantare. La forma piatta delle frese previene perforazioni accidentali della membrana schneideriana mentre gli stop disponibili nelle varie lunghezze evitano il sovrafresaggio. L’avvitamento manuale dell’osteotomo SinCrest® consente grande precisione e attenzione durante l’approccio alla corticale, mentre la sonda incorporata permette di controllare la forza residua del pavimento sinusale, il raggiungimento della membrana di Schneider e il suo sollevamento. Questa tecnica non è operatore-dipendente e riduce l’insorgenza di effetti avversi dovuti al martellamento con i classici osteotomi. SinCrest® richiede lembo e osteotomia limitati consentendo un accorciamento del tempo di guarigione e più comfort per il paziente, sia durante che dopo l’intervento. CONCLUSIONI: SinCrest® rappresenta una valida alternativa ad altre tecniche mininvasive per il rialzo di seno mascellare in caso di altezza ossea residua di almeno 5 mm, permettendo un intervento atraumatico, sicuro e controllato.
Dental implants; Dental instruments; Maxillary sinus; Tooth loss
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
apr-2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/378463
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