La vicenda politica dei Visconti e degli Sforza può essere narrata attraverso la scelta alternata di due tra le principali residenze, la Corte dell'Arengo e il castello di Porta Giovia (il Castello sforzesco attuale). La prima, una residenza immersa nella città, che dava al principe e ai suoi parenti e cortigiani una particolare visibilità e garantiva il contatto diretto con la cittadinanza. La seconda, una residenza arroccata, che i principi sceglievano quando desideravano essere più protetti e stabilire un distacco più forte dai sudditi. Il contributo analizza ragioni, momenti e motivi di queste due opzioni alternative seguendo le vicende dinastiche del Tre e Quattrocento.
Visibilità del principe e residenza aperta: la Corte dell'Arengo di Milano tra Visconti e Sforza / M.N. Covini - In: Il principe invisibile : atti / [a cura di] L. Bertolini, A. Calzona, G.M. Cantarella, S. Caroti. - Prima edizione. - Turnhout : Brepols, 2015. - ISBN 9782503555348. - pp. 153-172 (( convegno Il principe invisibile tenutosi a Mantova nel 2013.
Visibilità del principe e residenza aperta: la Corte dell'Arengo di Milano tra Visconti e Sforza
M.N. CoviniPrimo
2015
Abstract
La vicenda politica dei Visconti e degli Sforza può essere narrata attraverso la scelta alternata di due tra le principali residenze, la Corte dell'Arengo e il castello di Porta Giovia (il Castello sforzesco attuale). La prima, una residenza immersa nella città, che dava al principe e ai suoi parenti e cortigiani una particolare visibilità e garantiva il contatto diretto con la cittadinanza. La seconda, una residenza arroccata, che i principi sceglievano quando desideravano essere più protetti e stabilire un distacco più forte dai sudditi. Il contributo analizza ragioni, momenti e motivi di queste due opzioni alternative seguendo le vicende dinastiche del Tre e Quattrocento.File | Dimensione | Formato | |
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