La "Vita di Erostrato" di Alessandro Verri è solo apparentemente un divertimento erudito. Sotto la patina antiquaria della lingua si agitano infatti tensioni violente, come se l''autore avesse inscenato una sorta di auto-psicodramma. Nella figura di Erostrato, infatti, sono sì riconoscibili diversi tratti della personalità di Alessandro (a partire dal proverbiale "dilettantismo"), ma è anche possibile cogliere un sofferto ritratto del fratello Pietro, uomo ambizioso e "terrorista degli affetti". Scritta a Roma in ambiente aristocratico e reazionario, la "Vita di Erostrato" può così essere letta come un''abiura della lontana militanza nel gruppo illuminista del "Caffè".
Alessandro Verri e il fuoco di Erostrato / M. Mari - In: Città e rovine nel 18. secolo italiano / [a cura di] S. Fabrizio-Costa. - Berna : Lang, 2007. - ISBN 9783039112807. - pp. 119-140
Alessandro Verri e il fuoco di Erostrato
M. MariPrimo
2007
Abstract
La "Vita di Erostrato" di Alessandro Verri è solo apparentemente un divertimento erudito. Sotto la patina antiquaria della lingua si agitano infatti tensioni violente, come se l''autore avesse inscenato una sorta di auto-psicodramma. Nella figura di Erostrato, infatti, sono sì riconoscibili diversi tratti della personalità di Alessandro (a partire dal proverbiale "dilettantismo"), ma è anche possibile cogliere un sofferto ritratto del fratello Pietro, uomo ambizioso e "terrorista degli affetti". Scritta a Roma in ambiente aristocratico e reazionario, la "Vita di Erostrato" può così essere letta come un''abiura della lontana militanza nel gruppo illuminista del "Caffè".Pubblicazioni consigliate
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