La presente tesi di dottorato riguarda lo studio sedimentologico di sequenze continentali dell’Italia Nord orientale e Sud orientale, per una ricostruzione paleoambientale nel bacino padano-adriatico per il Pleistocene superiore. Sono stati presi in considerazione due riempimenti di ripari sotto roccia e due sequenze loessiche; le cavità sono il Riparo di Fumane, nei Monti Lessini (Verona) e Grotta Paglicci in Gargano (Foggia), mentre le sequenze loessiche si trovano nell’area di Rivoli Veronese (Val Sorda e Gajum). I depositi delle porzioni atriali di grotte e ripari sono tra gli archivi più dettagliati per le ricostruzioni paleoambientali in ambito continentale per il Pleistocene superiore, in quanto queste cavità hanno agito come trappole sedimentarie, accumulando e proteggendo i sedimenti che all’esterno sono stati erosi e questi, a loro volta, riflettono i processi paleoambientali che si sono verificati nei dintorni della cavità. Inoltre questi ripari sono spesso stati frequentati dalle antiche comunità antropiche, con un conseguente un arricchimento del record sedimentario, per quanto riguarda sia i manufatti, sia le evidenze paleobiologiche. L’abbondanza di materiale databile, permette di correlare gli eventi registrati nei ripari con sequenze di riferimento. Lo studio, sia dei riempimenti delle cavità sia delle sequenze loessiche, si è avvalso di differenti metodologie analitiche, per comprendere i molteplici aspetti dei casi di studio. Oltre alle analisi di routine, sono stati studiati i minerali pesanti e le sezioni sottili. Sulla sequenza della Val Sorda è stata inoltre applicata l’analisi delle argille. Alla sequenza del Riparo di Fumane ed alle sequenze loessiche della Val Sorda e Gajum, sono state applicate, in via del tutto sperimentale, le analisi delle suscettività magnetica, che hanno fornito interessanti informazioni sullo stato di alterazione e sulla natura delle componenti magnetiche. Lo studio delle sequenze sedimentarie del presente dottorato di ricerca, indica che, nel corso del Pleistocene superiore, tutto il bacino padano-adriatico è stato soggetto a condizioni ambientali piuttosto simili, che si manifestano nei record continentali qui analizzati. I dati ottenuti inoltre mostrano una buona correlazione con i record delle variazioni climatiche a scala più ampia. Il fattore climatico sembra aver agito ed essersi espresso mediante i medesimi processi in tutta l’area considerata; a questo rilevante fattore, si affianca l’effetto della topografia, che ha agito su scala locale e con intensità nettamente maggiore presso Grotta Paglicci, inducendo la maggiore espressione dei fenomeni colluviali. The present thesis is concerned with sedimentary study of some continental sequences of North-Eastern and South-Eastern Italy, for a palaeoenvironmental reconstruction for the Upper Pleistocene in Po Plain-Adriatic basin. The infillings of Fumane Cave, in Lessini Mounts (Verona, North-Eastern Italy) and Paglicci Cave in Gargano (Foggia, South-Eastern Italy), were studied, together with the loess sequences in the Rivoli Veronese area (North-Eastern Italy). Deposits of caves and rockshelters represent very detailed continental archives for palaeoenvironmental reconstructions for the Upper Pleistocene: these cavities acted as sedimentological traps, accumulating and protecting sediments that outside were eroded; these sediments reflect palaeoenvironmental processes that take place around the caves. Moreover, these caves have often been affected by human activity, with a consequent enrichment of the sedimentological record, both with artefacts and palaeobiological evidences. The abundance of dating material, allows to correlate the variations recorded in rockshelters with records of global variations. Beside routine analysis, special techniques were applied: heavy minerals determination and thin sections study. On the Val Sorda sequences, clay mineralogy was also applied. On the Fumane Cave deposits and on the loess sequences, magnetic susceptibility analysis were done, that gave informations on alteration and nature of magnetic components. This study indicates that during Upper Pleistocene, all the Eastern Po Plain and Adriatic area was affected by rather similar environmental conditions, that are documented in the studied sequences, and show good correlations with records of global variations. Climatic variations controlled and induced similar processes in all the study area; beside this important factor, topography plays also an important role, but with local implications, that is significantly more expressed in the Paglicci sequence.
I riempimenti sedimentari delle cavità carsiche e dei ripari sottoroccia come memoria storica delle variazioni climatiche e paleoambientali del tardo Pleistocene / F. Ferraro ; M. CREMASCHI, F. DE BERNARDI. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, 2002. 15. ciclo, Anno Accademico 2001/2002.
I riempimenti sedimentari delle cavità carsiche e dei ripari sottoroccia come memoria storica delle variazioni climatiche e paleoambientali del tardo Pleistocene
F. Ferraro
2002
Abstract
La presente tesi di dottorato riguarda lo studio sedimentologico di sequenze continentali dell’Italia Nord orientale e Sud orientale, per una ricostruzione paleoambientale nel bacino padano-adriatico per il Pleistocene superiore. Sono stati presi in considerazione due riempimenti di ripari sotto roccia e due sequenze loessiche; le cavità sono il Riparo di Fumane, nei Monti Lessini (Verona) e Grotta Paglicci in Gargano (Foggia), mentre le sequenze loessiche si trovano nell’area di Rivoli Veronese (Val Sorda e Gajum). I depositi delle porzioni atriali di grotte e ripari sono tra gli archivi più dettagliati per le ricostruzioni paleoambientali in ambito continentale per il Pleistocene superiore, in quanto queste cavità hanno agito come trappole sedimentarie, accumulando e proteggendo i sedimenti che all’esterno sono stati erosi e questi, a loro volta, riflettono i processi paleoambientali che si sono verificati nei dintorni della cavità. Inoltre questi ripari sono spesso stati frequentati dalle antiche comunità antropiche, con un conseguente un arricchimento del record sedimentario, per quanto riguarda sia i manufatti, sia le evidenze paleobiologiche. L’abbondanza di materiale databile, permette di correlare gli eventi registrati nei ripari con sequenze di riferimento. Lo studio, sia dei riempimenti delle cavità sia delle sequenze loessiche, si è avvalso di differenti metodologie analitiche, per comprendere i molteplici aspetti dei casi di studio. Oltre alle analisi di routine, sono stati studiati i minerali pesanti e le sezioni sottili. Sulla sequenza della Val Sorda è stata inoltre applicata l’analisi delle argille. Alla sequenza del Riparo di Fumane ed alle sequenze loessiche della Val Sorda e Gajum, sono state applicate, in via del tutto sperimentale, le analisi delle suscettività magnetica, che hanno fornito interessanti informazioni sullo stato di alterazione e sulla natura delle componenti magnetiche. Lo studio delle sequenze sedimentarie del presente dottorato di ricerca, indica che, nel corso del Pleistocene superiore, tutto il bacino padano-adriatico è stato soggetto a condizioni ambientali piuttosto simili, che si manifestano nei record continentali qui analizzati. I dati ottenuti inoltre mostrano una buona correlazione con i record delle variazioni climatiche a scala più ampia. Il fattore climatico sembra aver agito ed essersi espresso mediante i medesimi processi in tutta l’area considerata; a questo rilevante fattore, si affianca l’effetto della topografia, che ha agito su scala locale e con intensità nettamente maggiore presso Grotta Paglicci, inducendo la maggiore espressione dei fenomeni colluviali. The present thesis is concerned with sedimentary study of some continental sequences of North-Eastern and South-Eastern Italy, for a palaeoenvironmental reconstruction for the Upper Pleistocene in Po Plain-Adriatic basin. The infillings of Fumane Cave, in Lessini Mounts (Verona, North-Eastern Italy) and Paglicci Cave in Gargano (Foggia, South-Eastern Italy), were studied, together with the loess sequences in the Rivoli Veronese area (North-Eastern Italy). Deposits of caves and rockshelters represent very detailed continental archives for palaeoenvironmental reconstructions for the Upper Pleistocene: these cavities acted as sedimentological traps, accumulating and protecting sediments that outside were eroded; these sediments reflect palaeoenvironmental processes that take place around the caves. Moreover, these caves have often been affected by human activity, with a consequent enrichment of the sedimentological record, both with artefacts and palaeobiological evidences. The abundance of dating material, allows to correlate the variations recorded in rockshelters with records of global variations. Beside routine analysis, special techniques were applied: heavy minerals determination and thin sections study. On the Val Sorda sequences, clay mineralogy was also applied. On the Fumane Cave deposits and on the loess sequences, magnetic susceptibility analysis were done, that gave informations on alteration and nature of magnetic components. This study indicates that during Upper Pleistocene, all the Eastern Po Plain and Adriatic area was affected by rather similar environmental conditions, that are documented in the studied sequences, and show good correlations with records of global variations. Climatic variations controlled and induced similar processes in all the study area; beside this important factor, topography plays also an important role, but with local implications, that is significantly more expressed in the Paglicci sequence.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.