Turisti e vagabondi : dinamiche dell'incertezza a Lampedusa

This paper draws on an ethnographic research carried out on the island of Lampedusa (Sicily) during the summer of 2003. It focuses on the strong opposition of the inhabitants of the island to the building of a new CPTA for undocumented immigrants. My aim is to interpret the reactions of the local residents in light of theories about post-modern insecurity; in particular Z. Bauman's theory of unsicherheit.

Questo articolo si basa su uno studio di tipo etnografico compiuto sull’isola di Lampedusa nell’estate del 2003, ed ha come oggetto d’analisi la protesta degli abitanti contro la costruzione di un nuovo CPTA per migranti irregolari. Intendo qui interpretare i dati raccolti alla luce di alcune letture dell’"unsicherheit" contemporanea, con particolare riferimento all’opera di Z. Bauman: un pervasivo senso di insicurezza, dalle molteplici radici, fornisce la cornice entro cui interpretare le talvolta contraddittorie reazioni degli isolani, esercitate ai fini della difesa di un’incolumità percepita come a rischio, a causa dell’ingresso sulla scena di “estranei” ritenuti pericolosi e portatori di disordine.