Questo libro affronta il tema della violenza contro le donne, chiamata con la categoria analitica di "ginocidio", in quanto questa violenza viene giustificata dal giudizio sull'inferiorità sociale femminile e dal desiderio di controllo del corpo delle donne attraverso le limitazioni alla sessualità e alla vita sociale. Il testo, una ragionata rassegna di studi, guidata dalla domanda se la fase attuale di globalizzazione abbia veramente aumentato la violenza contro le donne, come recita la vulgata politica e giornalistica, è diviso in due parti. La prima parte è tematica: descrive e analizza stupri, maltrattamenti in famiglia, omicidi, violenza culturale, istituzionale ed economica contro le donne, fenomeni visti come azioni sociali e non individuali correlate alla disuguaglianza tra i generi e più in generale al grado di disuguaglianza presente in una data società. La seconda parte usa invece un approccio geografico, mettendo a confronto scenari diversi come quelli di Italia, Paesi scandinavi, Americhe, Europa dell'Est e Paesi musulmani. Pur nell'incertezza e frammentarietà delle fonti, la conclusione è che essendo i processi di globalizzazione causa di aumento delle disuguaglianze, per via dell'erosione dei welfare states, del peggioramento delle condizioni di lavoro, del ritiro dal mercato del lavoro dello stato, dove tradizionalmente sfocia gran parte dell'occupazione femminile, nonché dell'estensione della guerra alla società civile, è molto probabile che la violenza ginocida sia effettivamente in aumento
Ginocidio : la violenza contro le donne nell’era globale / D. Danna. - Milano : Eleuthera, 2007. - ISBN 9788889490297.
Ginocidio : la violenza contro le donne nell’era globale
D. DannaPrimo
2007
Abstract
Questo libro affronta il tema della violenza contro le donne, chiamata con la categoria analitica di "ginocidio", in quanto questa violenza viene giustificata dal giudizio sull'inferiorità sociale femminile e dal desiderio di controllo del corpo delle donne attraverso le limitazioni alla sessualità e alla vita sociale. Il testo, una ragionata rassegna di studi, guidata dalla domanda se la fase attuale di globalizzazione abbia veramente aumentato la violenza contro le donne, come recita la vulgata politica e giornalistica, è diviso in due parti. La prima parte è tematica: descrive e analizza stupri, maltrattamenti in famiglia, omicidi, violenza culturale, istituzionale ed economica contro le donne, fenomeni visti come azioni sociali e non individuali correlate alla disuguaglianza tra i generi e più in generale al grado di disuguaglianza presente in una data società. La seconda parte usa invece un approccio geografico, mettendo a confronto scenari diversi come quelli di Italia, Paesi scandinavi, Americhe, Europa dell'Est e Paesi musulmani. Pur nell'incertezza e frammentarietà delle fonti, la conclusione è che essendo i processi di globalizzazione causa di aumento delle disuguaglianze, per via dell'erosione dei welfare states, del peggioramento delle condizioni di lavoro, del ritiro dal mercato del lavoro dello stato, dove tradizionalmente sfocia gran parte dell'occupazione femminile, nonché dell'estensione della guerra alla società civile, è molto probabile che la violenza ginocida sia effettivamente in aumentoPubblicazioni consigliate
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