Il saggio ripercorre i viaggi italiani di Bertolt Brecht. Dopo un soggiorno in gioventù sulle coste del Tirreno, è in particolare il suo ultimo viaggio in assoluto, la discesa a Milano per assistere alle ultime prove e al debutto dell'"Opera da tre soldi" per la regia di Giorgio Strehler (10 febbraio 1956), a essere portata al centro dell'attenzione critica. Il noto evento è infatti riesaminato, al di là di opposte mitografie e dogmatismi, come momento fondante della storia culturale di Milano nel secondo Novecento. Brecht, pochi mesi prima della morte, consegna letteralmente a Strehler il testimone di un lavoro eminentemente pratico, quella "Theaterarbeit" che proprio nella sua concreta e quotidiana realizzazione tiene fede all'impeto morale e alla continua ricerca estetica.
Febbraio 1956 : Bertolt Brecht a Milano / M. Castellari (TEMI E TESTI). - In: Milano città delle culture / [a cura di] M.V. Calvi, E. Perassi. - Prima edizione. - Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2015. - ISBN 978-88-6372-784-5. - pp. 125-134
Febbraio 1956 : Bertolt Brecht a Milano
M. Castellari
2015
Abstract
Il saggio ripercorre i viaggi italiani di Bertolt Brecht. Dopo un soggiorno in gioventù sulle coste del Tirreno, è in particolare il suo ultimo viaggio in assoluto, la discesa a Milano per assistere alle ultime prove e al debutto dell'"Opera da tre soldi" per la regia di Giorgio Strehler (10 febbraio 1956), a essere portata al centro dell'attenzione critica. Il noto evento è infatti riesaminato, al di là di opposte mitografie e dogmatismi, come momento fondante della storia culturale di Milano nel secondo Novecento. Brecht, pochi mesi prima della morte, consegna letteralmente a Strehler il testimone di un lavoro eminentemente pratico, quella "Theaterarbeit" che proprio nella sua concreta e quotidiana realizzazione tiene fede all'impeto morale e alla continua ricerca estetica.File | Dimensione | Formato | |
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