Il contributo indaga la presenza del concetto di "ritmo" nella ricezione di Hölderlin a cavallo del 1900, in particolare in due autori al centro della cosiddetta "Renaissance", Wilhelm Dilthey e Norbert von Hellingrath. Le radici finora misconosciute del recupero di tale concetto di ritmo a fine secolo affondano, più che in ardui testi teorici hölderliniani, nella loro rifrazione ottocentesca, in contesti spesso svalutati a fronte della mitologia della "riscoperta" dopo l'"oblio", che la prima sezione delle riflessioni mette in discussione. Parallelamente, questa la tesi della seconda parte del contributo, proprio lo scarto che Hellingrath impone alla lettura diltheyana, sostanzialmente basata su Nietzsche, e che permette una diversa continuità delle matrici ottocentesche, produce ulteriore fecondità del "nuovo" ritmo austero della dizione di Hölderlin, che si fa modello del dire poetico moderno.

Lebensrhythmus und harte Fügung: Der Hölderlin-Ton der Moderne / M. Castellari (AURORA). - In: Mythos rhythmus : wissenschaft, kunst und literatur um 1900 / [a cura di] M. Salgaro, M. Vangi. - Prima edizione. - Stuttgart : Franz Steiner Verlag, 2016. - ISBN 978-3-515-10357-2. - pp. 143-155 (( convegno Rhythmen der Moderne tenutosi a Villa Vigoni nel 2011.

Lebensrhythmus und harte Fügung: Der Hölderlin-Ton der Moderne

M. Castellari
Primo
2016

Abstract

Il contributo indaga la presenza del concetto di "ritmo" nella ricezione di Hölderlin a cavallo del 1900, in particolare in due autori al centro della cosiddetta "Renaissance", Wilhelm Dilthey e Norbert von Hellingrath. Le radici finora misconosciute del recupero di tale concetto di ritmo a fine secolo affondano, più che in ardui testi teorici hölderliniani, nella loro rifrazione ottocentesca, in contesti spesso svalutati a fronte della mitologia della "riscoperta" dopo l'"oblio", che la prima sezione delle riflessioni mette in discussione. Parallelamente, questa la tesi della seconda parte del contributo, proprio lo scarto che Hellingrath impone alla lettura diltheyana, sostanzialmente basata su Nietzsche, e che permette una diversa continuità delle matrici ottocentesche, produce ulteriore fecondità del "nuovo" ritmo austero della dizione di Hölderlin, che si fa modello del dire poetico moderno.
Friedrich Hölderlin; Wilhelm Dilthey; Norbert von Hellingrath; Friedrich Nietzsche; Bettina Brentano; Alexander Jung; Rhythmus; Moderne; Lyrik
Settore L-LIN/13 - Letteratura Tedesca
2016
CENTRO ITALO-TEDESCO - DEUTSCH-ITALIENISCHES ZENTRUM
DFG
Book Part (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Castellari_2016_Rhythmus_Steiner.pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 411.83 kB
Formato Adobe PDF
411.83 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/359650
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact