Dino Formaggio’s philosophical investigations on the issue of the artistic technique embrace all the crucial questions related to aesthetics as a philosophical discipline, both en the sense of a theory of sensation and en the sense of a theory of art. Within this frame, this paper aims at exploring en particular the relationship of Formaggio with the German tradition of the “general science of art" (allgemeine Kunstwissenschaft) and the so-called “history of art with no names” (Kunstgeschichte ohne Namen): en the context of the Italian aesthetic debate his works contributed en a fundamental way to approach under a different and new perspective authors like Fiedler, Dessoir, Utitz, Riegl, whose first reception by Benedetto Croce had interpreted en a deforming idealistic manner.

La riflessione filosofica di Dino Formaggio sulla questione della tecnica artistica chiama in causa tutte le questioni nodali dell’estetica come disciplina filosofica, sia nella sua accezione di teoria della sensazione, sia in quella di teoria dell’arte. In questo contesto, il mio saggio punta a esplorare in particolare il rapporto di Formaggio nei confronti della tradizione tedesca della "scienza generale dell’arte" (allgemeine Kunstwissenschaft) e della cosiddetta "storia dell’arte senza nomi” (Kunstgeschichte ohne Namen): nel contesto del dibattito estetico italiano i suoi testi hanno infatti contribuito in maniera fondamentale a gettare nuova e diversa luce su autori come Fiedler, Dessoir, Utitz, Riegl, che la prima ricezione da parte di Benedetto Croce aveva inquadrato in una prospettiva idealistica deformante.

Raffaello ha bisogno delle mani : estetica, tecnica e scienza dell’arte in Dino Formaggio / A. Pinotti. - In: EIKASIA. - ISSN 1885-5679. - 2015:62(2015), pp. 89-102.

Raffaello ha bisogno delle mani : estetica, tecnica e scienza dell’arte in Dino Formaggio

A. Pinotti
2015

Abstract

Dino Formaggio’s philosophical investigations on the issue of the artistic technique embrace all the crucial questions related to aesthetics as a philosophical discipline, both en the sense of a theory of sensation and en the sense of a theory of art. Within this frame, this paper aims at exploring en particular the relationship of Formaggio with the German tradition of the “general science of art" (allgemeine Kunstwissenschaft) and the so-called “history of art with no names” (Kunstgeschichte ohne Namen): en the context of the Italian aesthetic debate his works contributed en a fundamental way to approach under a different and new perspective authors like Fiedler, Dessoir, Utitz, Riegl, whose first reception by Benedetto Croce had interpreted en a deforming idealistic manner.
La riflessione filosofica di Dino Formaggio sulla questione della tecnica artistica chiama in causa tutte le questioni nodali dell’estetica come disciplina filosofica, sia nella sua accezione di teoria della sensazione, sia in quella di teoria dell’arte. In questo contesto, il mio saggio punta a esplorare in particolare il rapporto di Formaggio nei confronti della tradizione tedesca della "scienza generale dell’arte" (allgemeine Kunstwissenschaft) e della cosiddetta "storia dell’arte senza nomi” (Kunstgeschichte ohne Namen): nel contesto del dibattito estetico italiano i suoi testi hanno infatti contribuito in maniera fondamentale a gettare nuova e diversa luce su autori come Fiedler, Dessoir, Utitz, Riegl, che la prima ricezione da parte di Benedetto Croce aveva inquadrato in una prospettiva idealistica deformante.
La reflexión filosófica de Dino Formaggio sobre la cuestión de la técnica artística reúne todas las cuestiones fundamentales de la estética como disciplina filosófica, tanto en su significado de teoría de la sensación, como el de teoría del arte. En este contexto, este artículo intenta explorar en particular la relación de Formaggio frente a la tradición alemana de la “ciencia general del arte” (allgemeine Kunstwissenschaft) y de la así llamada “historia del arte sin nombres” (Kunstgeschichte ohne Namen): de hecho en el contexto del debate estético italiano sus textos han contribuido de manera fundamental a arrojar una luz diferente sobre autores como Fiedler, Dessoir, Utitz, Riegl, que la primera recepción por parte de Benedetto Croce ya había colocado en una perspectiva idealista deformante.
Dino Formaggio; Aesthetics; Art Theory; Konrad Fiedler; Max Dessoir; Kunstwissenschaft; Raphael's hands
Settore M-FIL/04 - Estetica
Settore L-ART/04 - Museologia e Critica Artistica e del Restauro
2015
http://revistadefilosofia.com/62-07.pdf
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2015-PINOTTI-RAFFAELLO HA BISOGNO DELLE MANI-EIKASIA.pdf

accesso aperto

Descrizione: RAFFAELLO HA BISOGNO DELE MANI- DINO FORMAGGIO
Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 332.57 kB
Formato Adobe PDF
332.57 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/352476
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact