Il volume ripercorrere i fatti stilizzati e la dinamica strutturale del sistema monetario internazionale durante la seconda metà del XX secolo, a partire dal nuovo assetto che emerge dopo gli sconvolgimenti della Seconda Guerra Mondiale. Il lessico e la sintassi utilizzano e discutono le principali categorie e teorie economiche, mentre la chiave interpretativa privilegiata è quella che spiega l’evoluzione dell’architettura monetaria internazionale non come il risultato di un insieme di azioni di singoli paesi in uno spazio collettivo, ma piuttosto come l’esito di un campo di forze in cui la decisione dell’uno è dipendente (o influenzata) dalle iniziative dell’altro e in cui si agiscono meccanismi di path-dependence che determinano rendimenti crescenti e logiche autopoietiche. Sulla base della letteratura più aggiornata e di alcune evidenze archivistiche relative al caso italiano, l'analisi si concentra quindi sul superamento del commodity standard, su l'adozione del paradigma del fiat money e sulla transizione verso un sistema monetario multipolare, dando però adeguato rilievo al fatto che i flussi e le politiche monetarie, le manovre del tasso di cambio e le svalutazion non hanno solo cause ed effetti economici, ma anche esiti politici che il più delle volte conferiscono a questo plesso di fattori il significato principale. Allo stesso modo ampio risalto è dato alle ragioni di natura squisitamente politica-diplomatica-strategica che sbilanciano l'equilibrio puramente economico entro cui in genere si circoscrive la vicenda monetaria.

Il sistema monetario internazionale nella seconda metà del 20. secolo / G. De Luca. - Milano : Cuesp, 2007. - ISBN 978-88-7090-993-7.

Il sistema monetario internazionale nella seconda metà del 20. secolo

G. De Luca
Primo
2007

Abstract

Il volume ripercorrere i fatti stilizzati e la dinamica strutturale del sistema monetario internazionale durante la seconda metà del XX secolo, a partire dal nuovo assetto che emerge dopo gli sconvolgimenti della Seconda Guerra Mondiale. Il lessico e la sintassi utilizzano e discutono le principali categorie e teorie economiche, mentre la chiave interpretativa privilegiata è quella che spiega l’evoluzione dell’architettura monetaria internazionale non come il risultato di un insieme di azioni di singoli paesi in uno spazio collettivo, ma piuttosto come l’esito di un campo di forze in cui la decisione dell’uno è dipendente (o influenzata) dalle iniziative dell’altro e in cui si agiscono meccanismi di path-dependence che determinano rendimenti crescenti e logiche autopoietiche. Sulla base della letteratura più aggiornata e di alcune evidenze archivistiche relative al caso italiano, l'analisi si concentra quindi sul superamento del commodity standard, su l'adozione del paradigma del fiat money e sulla transizione verso un sistema monetario multipolare, dando però adeguato rilievo al fatto che i flussi e le politiche monetarie, le manovre del tasso di cambio e le svalutazion non hanno solo cause ed effetti economici, ma anche esiti politici che il più delle volte conferiscono a questo plesso di fattori il significato principale. Allo stesso modo ampio risalto è dato alle ragioni di natura squisitamente politica-diplomatica-strategica che sbilanciano l'equilibrio puramente economico entro cui in genere si circoscrive la vicenda monetaria.
2007
sistema monetario internazionale; Accordi di Bretton Woods; II metà del XX secolo
Settore SECS-P/12 - Storia Economica
Il sistema monetario internazionale nella seconda metà del 20. secolo / G. De Luca. - Milano : Cuesp, 2007. - ISBN 978-88-7090-993-7.
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