Nel trattare il complesso fenomeno delle bolle finanziarie delle cicliche crisi che, a partire dal XVII secolo, hanno investito i mercati europei, l’articolo si focalizza sulla nascita del ‘sistema’ ideato da John Law per risollevare la situazione di pesante indebitamento in cui versava la Francia alla morte di Luigi XIV. Attraverso l’analisi della vita e dell’opera letteria dell’economista scozzese e degli istituti dal medesimo creati, si allude, in particolare, alla Banque Generale, divenuta poi Banque Royale, ed alla Compagnia del Mississippi, si individuano i fattori strutturali di instabilità che portano a valutare criticamente gli effetti di uno sviluppo non adeguatamente controllato e regolamentato di quegli strumenti finanziari che egli aveva sostenuto indispensabili nel suo saggio Money and Trade per favorire l’andamento di un prospero mercato. L’articolo si concentra sulla difficile gestione della liquidità della massa monetaria, dimostrando come Law, divenuto Ministro delle Finanze, debba ricorrere alla forza del diritto, laddove le norme ecomiche non siano spontaneamente seguite da investitori renitenti; e dimostra altresì come l’emissione discrezionale di carta moneta, erogata sul solo presupposto di servire al sistema, si risolva in un potente veicolo di instabilità e contagio, tale da meritare la damnatio memoriae per i successivi 80 anni.
Mercato vs Diritto : il caso John Law financier or gambler? / S.V. Parini. - In: RIVISTA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO. - ISSN 0390-6744. - 88:(2015), pp. 203-226. [Epub ahead of print]
Mercato vs Diritto : il caso John Law financier or gambler?
S.V. Parini
2015
Abstract
Nel trattare il complesso fenomeno delle bolle finanziarie delle cicliche crisi che, a partire dal XVII secolo, hanno investito i mercati europei, l’articolo si focalizza sulla nascita del ‘sistema’ ideato da John Law per risollevare la situazione di pesante indebitamento in cui versava la Francia alla morte di Luigi XIV. Attraverso l’analisi della vita e dell’opera letteria dell’economista scozzese e degli istituti dal medesimo creati, si allude, in particolare, alla Banque Generale, divenuta poi Banque Royale, ed alla Compagnia del Mississippi, si individuano i fattori strutturali di instabilità che portano a valutare criticamente gli effetti di uno sviluppo non adeguatamente controllato e regolamentato di quegli strumenti finanziari che egli aveva sostenuto indispensabili nel suo saggio Money and Trade per favorire l’andamento di un prospero mercato. L’articolo si concentra sulla difficile gestione della liquidità della massa monetaria, dimostrando come Law, divenuto Ministro delle Finanze, debba ricorrere alla forza del diritto, laddove le norme ecomiche non siano spontaneamente seguite da investitori renitenti; e dimostra altresì come l’emissione discrezionale di carta moneta, erogata sul solo presupposto di servire al sistema, si risolva in un potente veicolo di instabilità e contagio, tale da meritare la damnatio memoriae per i successivi 80 anni.Pubblicazioni consigliate
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