Diagnosi post-mortale di aspergillosi disseminata: segnalazione di due casi

Introduzione: le specie di Aspergillus sono tra i più comuni miceti presenti ovunque nell'ambiente. Le infezioni invasive di tali funghi sono di solito acquisite da pazienti suscettibili per inalazione o, occasionalmente, per invasione diretta a livello di punti di cute danneggiata. L'aspergillosi invasiva di solito si estende rapidamente, causando una progressiva insufficienza multiorgano che è di solito fatale. Materiali e metodi: gli Autori segnalano due casi di decesso occorsi a seguito di grave infezione opportunistica micotica da forme a spiccata angioinvasività da Aspergillus (fumigatus, flavus, terreus, niger e nidulans) appartenenti ai miceti ialini. La rara malattia nell’ospite indifeso ha sovente iniziale localizzazione polmonare per originare in breve tempo un gravissimo quadro sistemico con localizzazioni metastatiche granulomatose diffuse a carico di cute, rene, endocardio ed occasionalmente, encefalo e meningi, oltre ad invadere i vasi sanguigni, con conseguenti trombosi ed infarti di organi. Conclusioni e discussione: la diagnosi di aspergillosi disseminata, di non facile attuabilità intra-vitam per la rarità della patologia, per la natura non specifica dei sintomi e per la mancanza di affidabilità dei reperti sierologici, microbiologici e radiografici è invece risultata estremamente agevole nel post-mortem essendo emerso un quadro macroscopico ed anatomo-patologico eclatante tale da non lasciare dubbi circa la causalità della sepsi micotica nel determinismo del decesso.