Chi tutela i diritti umani? Immigrati irregolari, diritto alla salute e azione delle ONG

Il diritto alla salute degli immigrati in condizione irregolare è un problema controverso, giacché lo status legale e i diritti umani entrano in tensione tra loro. Inoltre le politiche ufficiali nei confronti dell’immigrazione irregolare si sono ovunque indurite, ma non riescono a impedire agli immigrati irregolari di rimanere sul territorio. In qualche modo i loro diritti umani devono essere protetti e i loro bisogni sociali devono trovare una risposta. Spesso questa risposta viene fornita da organizzazioni della società civile. Le cure mediche non urgenti sono un caso cruciale, nei paesi e nelle regioni in cui il sistema pubblico non se fa carico. L’articolo presenta le principali forme di azione delle ONG (Organizzazioni non Governative) operanti in questo campo a Milano: la promozione di reti, la protesta politica, la protezione legale e la produzione di servizi. Si concentra poi su un aspetto centrale, le motivazioni dei volontari, riprendendo i risultati di una ricerca empirica basata su 30 interviste qualitative. Ne emergono tre profili idealtipici di volontari: caritatevole, idealista, utilitarista. Nelle conclusioni, viene discussa la questione della fornitura privata di diritti umani universali.