Il rapporto tra alimentazione e guerra è antico, e ogni conflitto del passato ha avuto come diretta conseguenza forme diverse di carestia. Questo rapporto trova la sua più completa declinazione nelle guerre industriali del XX secolo, la Prima e la Seconda guerra mondiale. Durante la Grande Guerra si è assistito a una serie di decisive rivoluzioni nel campo dell’organizzazione dell’alimentazione, sia militare sia civile. Al contempo, si sono verificati i primi grandi coinvolgimenti delle popolazioni, che hanno dovuto subire la crisi alimentare conseguente ai conflitti. Nella guerra successiva tutte le anticipazioni del 1914-18 si sono amplificate, anche per quanto concerne il rapporto tra popolazione e alimentazione. Quale ne è stata la declinazione italiana? In che modo soldati, civili e governi hanno affrontato questo tema nelle due guerre che hanno cambiato la storia del mondo per sempre? Senza voler essere esaustivi, si cercherà qui di tracciare alcune risposte a queste domande, delineando alcuni aspetti significativi per cercare di spiegare come i due cavalieri dell’Apocalisse, Guerra e Carestia, hanno attraversato nel Novecento il nostro Paese. E cosa hanno lasciato alle loro spalle.
Cibo di guerra : sofferenze e privazioni nell'Italia dei conflitti mondiali / M. Cuzzi. - Milano : Biblion, 2015 Mar. - ISBN 9788898490202. (BIM - BIBLION INTERNATIONAL MONOGRAPHS)
Cibo di guerra : sofferenze e privazioni nell'Italia dei conflitti mondiali
M. CuzziPrimo
2015
Abstract
Il rapporto tra alimentazione e guerra è antico, e ogni conflitto del passato ha avuto come diretta conseguenza forme diverse di carestia. Questo rapporto trova la sua più completa declinazione nelle guerre industriali del XX secolo, la Prima e la Seconda guerra mondiale. Durante la Grande Guerra si è assistito a una serie di decisive rivoluzioni nel campo dell’organizzazione dell’alimentazione, sia militare sia civile. Al contempo, si sono verificati i primi grandi coinvolgimenti delle popolazioni, che hanno dovuto subire la crisi alimentare conseguente ai conflitti. Nella guerra successiva tutte le anticipazioni del 1914-18 si sono amplificate, anche per quanto concerne il rapporto tra popolazione e alimentazione. Quale ne è stata la declinazione italiana? In che modo soldati, civili e governi hanno affrontato questo tema nelle due guerre che hanno cambiato la storia del mondo per sempre? Senza voler essere esaustivi, si cercherà qui di tracciare alcune risposte a queste domande, delineando alcuni aspetti significativi per cercare di spiegare come i due cavalieri dell’Apocalisse, Guerra e Carestia, hanno attraversato nel Novecento il nostro Paese. E cosa hanno lasciato alle loro spalle.File | Dimensione | Formato | |
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