Trattamento delle pseudoartrosi delle ossa lunghe e dei difetti ossei con fattori di crescita ossea BMPs/PRP

Il trattamento delle pseudoartrosi (PSA) delle ossa lunghe continua a essere una sfida per il traumatologo, con conseguenti risultati insoddisfacenti e lunga morbilità. Mentre l’innesto di osso autologo rimane il “gold standard” del trattamento di questi casi difficili, recentemente, grazie all’evoluzione della ingegneria tissutale, si sono rese disponibili alcune alternative. In questo studio segnaliamo i nostri risultati preliminari nel trattamento delle PSA delle ossa lunghe per mezzo della proteina biomorfogenetica-7 (rh-BMP-7) o di plasma ricco di piastrine (PRP). I casi valutabili a oggi sono 38. I risultati preliminari indicano che rh-BMP-7 è più efficace del PRP, considerando il tasso di fallimenti di 6,2% contro 38,5%, rispettivamente.