Nella ricerca, dopo aver messo in luce la necessità di potenziare un processo di armonizzazione dei sistemi giuridici degli Stati membri – al fine di realizzare, in concreto, uno Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – vengono esaminate le competenze attribuite all’Unione che si muovono nella direzione di un rafforzamento del coordinamento tra autorità e di un riavvicinamento delle normative statali. In particolare, viene condotta un’analisi delle novità contenute nel TFUE in materia di armonizzazione del diritto penale – sia sostanziale che processuale – e di cooperazione nell’amministrazione della giustizia penale (“Cooperazione giudiziaria in materia penale” e “Cooperazione di polizia”). In questo contesto, viene esaminato il recente processo europeo di ravvicinamento delle disposizioni di diritto penale degli Stati membri in alcuni settori, attraverso specifiche direttive volte ad armonizzare la disciplina di quei reati ritenuti particolarmente gravi, quali la tratta di esseri umani (direttiva 2011/36/UE) e la pedopornografia (direttiva 2011/92/UE). Vengono, infine, messi in luce gli effetti positivi di un maggiore coordinamento degli Stati membri e di una concreta armonizzazione normativa – finalizzati a contrastare gravi fenomeni criminali caratterizzati dalla transnazionalità – nonché gli aspetti problematici che derivano, tra l’altro, dall’esigenza di realizzare un bilanciamento fra sicurezza e protezione della privacy, nel nuovo contesto dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
I recenti passi avanti compiuti dall'Unione europea nella direzione di un'armonizzazione dei sistemi penali : aspetti positivi, profili problematici e prospettive di riforma / G. Marchetti. - Moncalieri : Centro Studi sul Federalismo, 2012 Nov. - ISBN 9788896871409. (CENTRO STUDI SUL FEDERALISMO. RESEARCH PAPERS)
I recenti passi avanti compiuti dall'Unione europea nella direzione di un'armonizzazione dei sistemi penali : aspetti positivi, profili problematici e prospettive di riforma
G. MarchettiPrimo
2012
Abstract
Nella ricerca, dopo aver messo in luce la necessità di potenziare un processo di armonizzazione dei sistemi giuridici degli Stati membri – al fine di realizzare, in concreto, uno Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – vengono esaminate le competenze attribuite all’Unione che si muovono nella direzione di un rafforzamento del coordinamento tra autorità e di un riavvicinamento delle normative statali. In particolare, viene condotta un’analisi delle novità contenute nel TFUE in materia di armonizzazione del diritto penale – sia sostanziale che processuale – e di cooperazione nell’amministrazione della giustizia penale (“Cooperazione giudiziaria in materia penale” e “Cooperazione di polizia”). In questo contesto, viene esaminato il recente processo europeo di ravvicinamento delle disposizioni di diritto penale degli Stati membri in alcuni settori, attraverso specifiche direttive volte ad armonizzare la disciplina di quei reati ritenuti particolarmente gravi, quali la tratta di esseri umani (direttiva 2011/36/UE) e la pedopornografia (direttiva 2011/92/UE). Vengono, infine, messi in luce gli effetti positivi di un maggiore coordinamento degli Stati membri e di una concreta armonizzazione normativa – finalizzati a contrastare gravi fenomeni criminali caratterizzati dalla transnazionalità – nonché gli aspetti problematici che derivano, tra l’altro, dall’esigenza di realizzare un bilanciamento fra sicurezza e protezione della privacy, nel nuovo contesto dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia.File | Dimensione | Formato | |
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