Il paper presentato ricostruisce e analizza il fenomeno della diffusione dei fondi sanitari integrativi in Italia. Viene così prima ricostruita l'evoluzione normativa del fenomeno, che ha portato a favorirne lo sviluppo dopo una fase iniziale più confusa e a precisarne il ruolo rispetto al Servizio Sanitario Nazionale pubblico. Successivamente, viene descritta e analizzata la diffusione del fenomeno, a partire dalle risultanze di precedenti ricerche, dall'elaborazione di dati ISTAT e da quella di alcuni risultati di un più ampio progetto di ricerca condotto dall'Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l'IRES CGIL e il Dipartimento Politiche di Welfare della CGIL, cui ha collaborato l'autore afferente all'ateneo. La conclusione è che i fondi sanitari, pur venendo incontro ad alcuni bisogni di prestazioni sanitarie degli individui e delle famiglie sempre meno soddisfatti dal sistema pubblico, presentano alcuni rischi rilevanti per il SSN. Tra questi, quello di creare diseguaglianze in ambito sanitario e nella salute tra categorie di cittadini, intaccando i principi universalistici del SSN, nonché quello di sottrarre risorse che potrebbero essere utilmente investite nel sistema pubblico, proprio per impedire il verificarsi di tali diseguaglianze.
L’esperienza dei fondi sanitari in Italia tra luci e ombre / E. Pavolini, S. Neri, S. Cecconi, I. Fioretti. ((Intervento presentato al 5. convegno Risposte alla crisi : esperienze, proposte e politiche di welfare in Italia e in Europa tenutosi a Roma nel 2012.
L’esperienza dei fondi sanitari in Italia tra luci e ombre
S. NeriSecondo
;
2012
Abstract
Il paper presentato ricostruisce e analizza il fenomeno della diffusione dei fondi sanitari integrativi in Italia. Viene così prima ricostruita l'evoluzione normativa del fenomeno, che ha portato a favorirne lo sviluppo dopo una fase iniziale più confusa e a precisarne il ruolo rispetto al Servizio Sanitario Nazionale pubblico. Successivamente, viene descritta e analizzata la diffusione del fenomeno, a partire dalle risultanze di precedenti ricerche, dall'elaborazione di dati ISTAT e da quella di alcuni risultati di un più ampio progetto di ricerca condotto dall'Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l'IRES CGIL e il Dipartimento Politiche di Welfare della CGIL, cui ha collaborato l'autore afferente all'ateneo. La conclusione è che i fondi sanitari, pur venendo incontro ad alcuni bisogni di prestazioni sanitarie degli individui e delle famiglie sempre meno soddisfatti dal sistema pubblico, presentano alcuni rischi rilevanti per il SSN. Tra questi, quello di creare diseguaglianze in ambito sanitario e nella salute tra categorie di cittadini, intaccando i principi universalistici del SSN, nonché quello di sottrarre risorse che potrebbero essere utilmente investite nel sistema pubblico, proprio per impedire il verificarsi di tali diseguaglianze.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
F_3_NERI_CECCONI_FIORETTI_PAVOLINI.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Post-print, accepted manuscript ecc. (versione accettata dall'editore)
Dimensione
128.49 kB
Formato
Adobe PDF
|
128.49 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.