Il presente capitolo del rapporto Orim sviluppa il tema immigrazione e salute lungo un percorso di ricerca, che si è consolidato nel corso di più di un decennio, ed è innanzitutto finalizzato al monitoraggio dei principali fenomeni che hanno riguardato i ricoveri ospedalieri degli immigrati presenti in Lombardia nell’ultimo anno (i dati elaborati sono relativi al 2010). Si è cercato di monitorare lo stato di salute della popolazione immigrata in Lombardia e contestualmente il livello di accesso alle varie strutture ospedaliere. Ci si concentra poi sul modello socio-sanitario lombardo, soprattutto in ordine all’approccio utilizzato nei confronti dell’assistenza agli immigrati irregolari. la definizione di politiche sanitarie regionali a favore dei cittadini immigrati si colloca in un contesto spesso caratterizzato dalla sostanziale mancanza di azioni di coordinamento e/o collegamento tra le competenze degli attori coinvolti: ad esempio, il flusso di informazioni tra i diversi assessorati risulta a volte frammentato e insufficiente. Le Regioni, pur essendo centrali nella politica sanitaria, sulla tematica dell’immigrazione hanno spesso assunto un ruolo deficitario e inefficace rispetto alla complessità del fenomeno che si cerca di governare, limitandosi per lo più a un mero trasferimento di informazioni sull’asse nazionale-locale, laddove sarebbe invece indispensabile una specifica azione su scala regionale in grado di contestualizzare, attraverso atti di governo locali, gli orientamenti di politica nazionale.
La salute degli immigrati in Lombardia / N. Pasini, A. Pullini, L. Lombardi, D. Carrillo - In: Rapporto 2011 : gli immigrati in Lombardia / Regione Lombardia, Eupolis, Fondazione Ismu ; [a cura di] Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la multietnicità. - MILANO : Fondazione Ismu (www.ismu.org), 2012. - ISBN 9788864471075. - pp. 135-170
La salute degli immigrati in Lombardia
N. Pasini;
2012
Abstract
Il presente capitolo del rapporto Orim sviluppa il tema immigrazione e salute lungo un percorso di ricerca, che si è consolidato nel corso di più di un decennio, ed è innanzitutto finalizzato al monitoraggio dei principali fenomeni che hanno riguardato i ricoveri ospedalieri degli immigrati presenti in Lombardia nell’ultimo anno (i dati elaborati sono relativi al 2010). Si è cercato di monitorare lo stato di salute della popolazione immigrata in Lombardia e contestualmente il livello di accesso alle varie strutture ospedaliere. Ci si concentra poi sul modello socio-sanitario lombardo, soprattutto in ordine all’approccio utilizzato nei confronti dell’assistenza agli immigrati irregolari. la definizione di politiche sanitarie regionali a favore dei cittadini immigrati si colloca in un contesto spesso caratterizzato dalla sostanziale mancanza di azioni di coordinamento e/o collegamento tra le competenze degli attori coinvolti: ad esempio, il flusso di informazioni tra i diversi assessorati risulta a volte frammentato e insufficiente. Le Regioni, pur essendo centrali nella politica sanitaria, sulla tematica dell’immigrazione hanno spesso assunto un ruolo deficitario e inefficace rispetto alla complessità del fenomeno che si cerca di governare, limitandosi per lo più a un mero trasferimento di informazioni sull’asse nazionale-locale, laddove sarebbe invece indispensabile una specifica azione su scala regionale in grado di contestualizzare, attraverso atti di governo locali, gli orientamenti di politica nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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