The genus Marcopoloichthys has been recently erected on the basis of Triassic species from both Italy and China. This genus shows very specialized characters such as a peculiar lower jaw with a very high anterior area, a long premaxilla ventral to the maxillary, the naked body apart from large circumanal scales and two very small urodermals that cover the very small body lobe in the tail. Also, hypurals are reduced in number, being no more than six. Median fin endoskeletons are modified in first and last elements, the latter supporting more than one lepidotrichium. Lack of vertebral centra and epineurals, among others, makes Marcopoloichthys quite distinct from Teleosts, even if some characters may recall the corresponding in Teleosts themselves. The genus has a very wide geographical and stratigraphical distributions, being quite common in most of the Middle and Late Triassic and along the whole Tethys. The well preserved material from southern China allowed also to give a new systematic position for “Pholidophorus” faccii Gortani, 1907, a small fish from the Carnian of Carnic Alps (Friuli, NE Italy), that is now considered as belonging to Marcopoloichthys.

Alcune nuove specie di un neotterigio basale molto specializzato sono state recentemente descritte a partire da materiale cinese e italiano e per questo inserite in un genere che ricorda lo storico rapporto culturale italo-cinese, Marcopoloichthys. La conservazione ottimale degli esemplari cinesi ha anche permesso di gettare luce anche su un pesce fossile friulano, descritto più di un secolo fa da Gortani (1907) come Pholidophorus faccii, e di attribuirlo al genere Marcopoloichthys. La peculiare forma della mandibola, associata alla presenza di un premascellare, posto ventralmente al mascellare quando la bocca è chiusa, e l’allungamento della regione preorbitale, fa di queste specie un probabile “suction-feeder”, forma di nutrizione molto rara in tutto il Mesozoico. Il corpo nudo (solo un paio di piccole scaglie ganoidi sono presenti nel ridottissimo lobo dorsale della coda) e alcune modifiche anche a livello dell’endoscheletro delle pinne dorsali e anali, vengono interpretati come convergenze con i teleostei basali, in quanto in Marcopoloichthys vi è la completa assenza di centri vertebrali che ne preclude l’attribuzione ai Teleotei stessi. Marcopoloichthys è molto diffuso nel Triassico Medio-Superiore di tutta la Tetide (altre specie sia cinesi che italiane sono in corso di descrizione).

“Pholidophorus” faccii Gortani 1907: nuovi dati tassonomici=“Pholidophorus” faccii Gortani 1907: new taxonomic data / A. Tintori, C. Lombardo, D. Jiang, Z. Sun. - In: GORTANIA. GEOLOGIA PALEONTOLOGIA PALETNOLOGIA. - ISSN 2038-0410. - 32:(2011), pp. 45-52.

“Pholidophorus” faccii Gortani 1907: nuovi dati tassonomici=“Pholidophorus” faccii Gortani 1907: new taxonomic data

A. Tintori
Primo
;
2011

Abstract

The genus Marcopoloichthys has been recently erected on the basis of Triassic species from both Italy and China. This genus shows very specialized characters such as a peculiar lower jaw with a very high anterior area, a long premaxilla ventral to the maxillary, the naked body apart from large circumanal scales and two very small urodermals that cover the very small body lobe in the tail. Also, hypurals are reduced in number, being no more than six. Median fin endoskeletons are modified in first and last elements, the latter supporting more than one lepidotrichium. Lack of vertebral centra and epineurals, among others, makes Marcopoloichthys quite distinct from Teleosts, even if some characters may recall the corresponding in Teleosts themselves. The genus has a very wide geographical and stratigraphical distributions, being quite common in most of the Middle and Late Triassic and along the whole Tethys. The well preserved material from southern China allowed also to give a new systematic position for “Pholidophorus” faccii Gortani, 1907, a small fish from the Carnian of Carnic Alps (Friuli, NE Italy), that is now considered as belonging to Marcopoloichthys.
Alcune nuove specie di un neotterigio basale molto specializzato sono state recentemente descritte a partire da materiale cinese e italiano e per questo inserite in un genere che ricorda lo storico rapporto culturale italo-cinese, Marcopoloichthys. La conservazione ottimale degli esemplari cinesi ha anche permesso di gettare luce anche su un pesce fossile friulano, descritto più di un secolo fa da Gortani (1907) come Pholidophorus faccii, e di attribuirlo al genere Marcopoloichthys. La peculiare forma della mandibola, associata alla presenza di un premascellare, posto ventralmente al mascellare quando la bocca è chiusa, e l’allungamento della regione preorbitale, fa di queste specie un probabile “suction-feeder”, forma di nutrizione molto rara in tutto il Mesozoico. Il corpo nudo (solo un paio di piccole scaglie ganoidi sono presenti nel ridottissimo lobo dorsale della coda) e alcune modifiche anche a livello dell’endoscheletro delle pinne dorsali e anali, vengono interpretati come convergenze con i teleostei basali, in quanto in Marcopoloichthys vi è la completa assenza di centri vertebrali che ne preclude l’attribuzione ai Teleotei stessi. Marcopoloichthys è molto diffuso nel Triassico Medio-Superiore di tutta la Tetide (altre specie sia cinesi che italiane sono in corso di descrizione).
Neopterygians; Triassic; Tethys; Italy; China
Settore GEO/01 - Paleontologia e Paleoecologia
2011
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