La terapia consolidata del carcinoma differenziato della tiroide (CDT) è basata sulla tiroidectomia totale e la successiva somministrazione di radioiodio (131I) per ablare i residui tiroidei e trattare la malattia metastatica. Nel caso di malattia metastatica o recidivante sono frequentemente necessari più cicli di terapia con 131I. La condizione per ottenere la massima efficacia del trattamento radiometabolico è di avere una adeguata stimolazione da parte del TSH, che deve essere > 25-30 mUI/l. Tale elevazione è ottenibile o con la sospensione della terapia ormonale soppressiva, per un tempo adeguato, o mediante la somministrazione di TSH umano ricombinante (rhTSH). Quest’ultima ha dimostrato una buona efficacia clinica nei pazienti con residuo ghiandolare tiroideo ed è entrata nell’uso clinico per la sua facilità d’uso e in virtù dell’assenza degli effetti collaterali da ipotiroidismo. Rappresenta quindi una valida alternativa alla sospensione per l’ablazione del residuo, mentre rimane tuttavia aperta la questione su una sua sovrapponibile efficacia nella terapia delle metastasi. Nel presente manoscritto viene riportato il lavoro eseguito da un Panel di Esperti che ha esaminato tutte le esperienze presenti in letteratura sull’argomento, valutandone i vantaggi e gli svantaggi per il paziente, nonché l’impatto in termini di costo e di beneficio per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Il lavoro del Panel si è concluso con una proposta di utilizzo di rhTSH in tipologie selezionate di pazienti con CDT metastatico nella quale è stata discussa l’efficacia e la sicurezza del prodotto ed esaminato il suo utilizzo in termini di costi; tale proposta è stata accettata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) con conseguente aggiornamento delle indicazioni dell’rhTSH.

La terapia radiometabolica del carcinoma della tiroide metastatico : overview della letteratura e basi razionali all’utilizzo del TSH umano ricombinante / O. Testori, M. Bagnasco, E. Banti, E. Bombardieri, M. Dottorini, L. Fugazzola, L. Maffioli, G. Perotti, D. Rubello, E. Seregni. - In: MINERVA MEDICA. - ISSN 0026-4806. - 103:3(2012 Jun), pp. 209-218.

La terapia radiometabolica del carcinoma della tiroide metastatico : overview della letteratura e basi razionali all’utilizzo del TSH umano ricombinante

L. Fugazzola;
2012

Abstract

La terapia consolidata del carcinoma differenziato della tiroide (CDT) è basata sulla tiroidectomia totale e la successiva somministrazione di radioiodio (131I) per ablare i residui tiroidei e trattare la malattia metastatica. Nel caso di malattia metastatica o recidivante sono frequentemente necessari più cicli di terapia con 131I. La condizione per ottenere la massima efficacia del trattamento radiometabolico è di avere una adeguata stimolazione da parte del TSH, che deve essere > 25-30 mUI/l. Tale elevazione è ottenibile o con la sospensione della terapia ormonale soppressiva, per un tempo adeguato, o mediante la somministrazione di TSH umano ricombinante (rhTSH). Quest’ultima ha dimostrato una buona efficacia clinica nei pazienti con residuo ghiandolare tiroideo ed è entrata nell’uso clinico per la sua facilità d’uso e in virtù dell’assenza degli effetti collaterali da ipotiroidismo. Rappresenta quindi una valida alternativa alla sospensione per l’ablazione del residuo, mentre rimane tuttavia aperta la questione su una sua sovrapponibile efficacia nella terapia delle metastasi. Nel presente manoscritto viene riportato il lavoro eseguito da un Panel di Esperti che ha esaminato tutte le esperienze presenti in letteratura sull’argomento, valutandone i vantaggi e gli svantaggi per il paziente, nonché l’impatto in termini di costo e di beneficio per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Il lavoro del Panel si è concluso con una proposta di utilizzo di rhTSH in tipologie selezionate di pazienti con CDT metastatico nella quale è stata discussa l’efficacia e la sicurezza del prodotto ed esaminato il suo utilizzo in termini di costi; tale proposta è stata accettata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) con conseguente aggiornamento delle indicazioni dell’rhTSH.
Thyroid neoplasms; Thyrotropin Alfa; Targeted Radiotherapy
Settore MED/13 - Endocrinologia
giu-2012
http://www.minervamedica.it/it/riviste/minerva-medica/articolo.php?cod=R10Y2012N03A0209
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