Tutti noi, provenendo da esperienze molto diverse, abbiamo trovato un punto di incontro e di scambio nell’esperienza del Soccorso Violenza Sessuale di Milano, inau-gurato giusto dieci anni fa. È stato, ed è, un luogo in cui si incontrano persone (adulte o bambine) che manifestano grandi sofferenze e richiedono aiuto. Ed individuare la forma giusta di aiuto (che non sia la semplice applicazione di un protocollo) è il principale sforzo clinico, sforzo che richiede chiarezza diagnostica. In buona parte, questo libro è il risultato dalla fatica diagnostica che abbiamo sperimentato in questi ultimi dieci anni di discussioni e confronti. Confronti, prima di tutto: SVS nasce con due facce, una proiet-tata verso la cura, l’altra consapevole del fatto che qualunque storia di abuso o di vio-lenza reca in sé, inevitabilmente, la concreta prospettiva di una vicenda giudiziaria. Fac-ce che in concreto appartengono a persone che fanno lavori diversi, il che significa l’incontro di visioni, approcci, reazioni differenti: abbiamo imparato a lavorare acco-gliendo prospettive inusuali e siamo certi che è un buon modo di operare, tanto che l’abbiamo mantenuto anche in questo lavoro. Altrettanto sforzo ha richiesto affrontare il versante giudiziario e questo anche per chi, come due di noi, poteva vantare sin dall’inizio maggior dimestichezza con il tri-bunale. Tuttavia, la specificità delle indagini ha imposto a tutti uno speciale approfon-dimento metodologico, soprattutto nei casi in cui i reperti clinici sono ambigui nel loro significato. Di qui l’attenzione che è stata dedicata a questi temi nel volume. Un altro insegnamento degli ultimi dieci anni è che la violenza sessuale (su adul-ti o bambini che sia) è una questione così complessa che necessita di essere affrontata in una prospettiva multidisciplinare, in modo che ciascun soggetto agisca sulla base della sua competenza, armonizzandosi però con quelle altrui e dando maggior spazio all’una piuttosto che alle altre in funzione delle specifiche esigenze di cura. Per questi motivi, non si troveranno nel testo sezioni dedicate ai problemi psico-patologici, relazionali, so-ciali che pure sono una parte essenziale, oltre che straordinariamente complessa, della questione. La letteratura è ampia e non sarebbe stata impresa utile per il lettore una revi-sione di questa che, nella più favorevole ipotesi, sarebbe stata magari diligente, ma cer-tamente priva di quella valutazione critica che solo la clinica consente. Non è questo un trattato sistematico, né era nostra intenzione scriverne uno, so-prattutto perché sarebbe stata un’opera destinata ad una obsolescenza tanto rapida quan-to frustrante. Queste pagine, in definitiva, sono l’esposizione organizzata (speriamo) di un’esperienza di lavoro decennale: non un punto di arrivo, ma un aiuto per continuare un lavoro complesso ed impegnativo
Abuso e violenza sessuale / C. Cattaneo, A. Gentilomo, T. Motta, M. Ruspa. - Milano : Edi.Ermes, 2006 Nov. - ISBN 88-7051-300-9.
Abuso e violenza sessuale
C. CattaneoPrimo
;A. GentilomoSecondo
;
2006
Abstract
Tutti noi, provenendo da esperienze molto diverse, abbiamo trovato un punto di incontro e di scambio nell’esperienza del Soccorso Violenza Sessuale di Milano, inau-gurato giusto dieci anni fa. È stato, ed è, un luogo in cui si incontrano persone (adulte o bambine) che manifestano grandi sofferenze e richiedono aiuto. Ed individuare la forma giusta di aiuto (che non sia la semplice applicazione di un protocollo) è il principale sforzo clinico, sforzo che richiede chiarezza diagnostica. In buona parte, questo libro è il risultato dalla fatica diagnostica che abbiamo sperimentato in questi ultimi dieci anni di discussioni e confronti. Confronti, prima di tutto: SVS nasce con due facce, una proiet-tata verso la cura, l’altra consapevole del fatto che qualunque storia di abuso o di vio-lenza reca in sé, inevitabilmente, la concreta prospettiva di una vicenda giudiziaria. Fac-ce che in concreto appartengono a persone che fanno lavori diversi, il che significa l’incontro di visioni, approcci, reazioni differenti: abbiamo imparato a lavorare acco-gliendo prospettive inusuali e siamo certi che è un buon modo di operare, tanto che l’abbiamo mantenuto anche in questo lavoro. Altrettanto sforzo ha richiesto affrontare il versante giudiziario e questo anche per chi, come due di noi, poteva vantare sin dall’inizio maggior dimestichezza con il tri-bunale. Tuttavia, la specificità delle indagini ha imposto a tutti uno speciale approfon-dimento metodologico, soprattutto nei casi in cui i reperti clinici sono ambigui nel loro significato. Di qui l’attenzione che è stata dedicata a questi temi nel volume. Un altro insegnamento degli ultimi dieci anni è che la violenza sessuale (su adul-ti o bambini che sia) è una questione così complessa che necessita di essere affrontata in una prospettiva multidisciplinare, in modo che ciascun soggetto agisca sulla base della sua competenza, armonizzandosi però con quelle altrui e dando maggior spazio all’una piuttosto che alle altre in funzione delle specifiche esigenze di cura. Per questi motivi, non si troveranno nel testo sezioni dedicate ai problemi psico-patologici, relazionali, so-ciali che pure sono una parte essenziale, oltre che straordinariamente complessa, della questione. La letteratura è ampia e non sarebbe stata impresa utile per il lettore una revi-sione di questa che, nella più favorevole ipotesi, sarebbe stata magari diligente, ma cer-tamente priva di quella valutazione critica che solo la clinica consente. Non è questo un trattato sistematico, né era nostra intenzione scriverne uno, so-prattutto perché sarebbe stata un’opera destinata ad una obsolescenza tanto rapida quan-to frustrante. Queste pagine, in definitiva, sono l’esposizione organizzata (speriamo) di un’esperienza di lavoro decennale: non un punto di arrivo, ma un aiuto per continuare un lavoro complesso ed impegnativoPubblicazioni consigliate
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