Obiettivo. Lo scopo di questo lavoro è testare l'applicabilità delle linee guida per l'analisi delle morsicature proposte dall'American Board of Forensic Odontology (ABFO) su una serie di casi simulati su cadavere. Dalla tabella per l'analisi dei morsi suggerita dall'ABFO, sono state prese in considerazione solo le principali caratteristiche che più frequentemente si rinvengono sul tessuto cutaneo lesionato: numero e posizione dei denti, forma e dimensione degli archi, rotazioni dentarie, spazi interdentali, ampiezza labiolonguale e mesiodistale di ciascun dente. Metodi. Otto coppie di calchi dentari sono state montate in articolatore. Cinque tra queste, scelte casualmente, sono state utilizzate per produrre morsi su cadavere. Ciascuna morsicatura è stata confrontata, usando una metodica di sovrapposizione computer-assistita, con 5 o 6 coppie di calchi: tra questi era presente anche quello usato per produrre il morso. Ciascuna analisi è stata condotta prima con applicazione di un criterio qualitativo (esclusione/compatibità), successivamente, l'assegnazione di un punteggio (1 per compatibilità e 0 per esclusione, per ciascuna delle caratteristiche esaminate) ha permesso di ottenere una percentuale di corrispondenza tra la morsicatura e i calchi dentari. Risultati. I risultati ottenuti hanno mostrato che i punteggi inferiori al 48,5% corrispondevano sempre a un'esclusione; tra il 48,5% e il 75,8% (massima percentuale ottenuta) si rientrava nella compatibilità tra morsicatura e calchi analizzati. Conclusioni. Questo studio dimostra che il metodo a punteggio è facile da usare, veloce e utile, in particolare qualora si debba partire da un giudizio di esclusione.
Linee guida dell'American board of forensic odontology per lo studio delle bitemark : applicabilità / C. Venegoni, D. De Angelis, C. Cattaneo, M. Grandi. - In: MINERVA MEDICOLEGALE. - ISSN 0026-4849. - 126:2(2006 Jun), pp. 225-225.
Linee guida dell'American board of forensic odontology per lo studio delle bitemark : applicabilità
D. De AngelisSecondo
;C. CattaneoPenultimo
;M. GrandiUltimo
2006
Abstract
Obiettivo. Lo scopo di questo lavoro è testare l'applicabilità delle linee guida per l'analisi delle morsicature proposte dall'American Board of Forensic Odontology (ABFO) su una serie di casi simulati su cadavere. Dalla tabella per l'analisi dei morsi suggerita dall'ABFO, sono state prese in considerazione solo le principali caratteristiche che più frequentemente si rinvengono sul tessuto cutaneo lesionato: numero e posizione dei denti, forma e dimensione degli archi, rotazioni dentarie, spazi interdentali, ampiezza labiolonguale e mesiodistale di ciascun dente. Metodi. Otto coppie di calchi dentari sono state montate in articolatore. Cinque tra queste, scelte casualmente, sono state utilizzate per produrre morsi su cadavere. Ciascuna morsicatura è stata confrontata, usando una metodica di sovrapposizione computer-assistita, con 5 o 6 coppie di calchi: tra questi era presente anche quello usato per produrre il morso. Ciascuna analisi è stata condotta prima con applicazione di un criterio qualitativo (esclusione/compatibità), successivamente, l'assegnazione di un punteggio (1 per compatibilità e 0 per esclusione, per ciascuna delle caratteristiche esaminate) ha permesso di ottenere una percentuale di corrispondenza tra la morsicatura e i calchi dentari. Risultati. I risultati ottenuti hanno mostrato che i punteggi inferiori al 48,5% corrispondevano sempre a un'esclusione; tra il 48,5% e il 75,8% (massima percentuale ottenuta) si rientrava nella compatibilità tra morsicatura e calchi analizzati. Conclusioni. Questo studio dimostra che il metodo a punteggio è facile da usare, veloce e utile, in particolare qualora si debba partire da un giudizio di esclusione.Pubblicazioni consigliate
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