Major residential districts as well as public buildings, for a total of about fifty dwellings, characterize the city of Milan during the Roman period; this fact is better documented in the Northwestern sector of the city, then occupied by the Imperial Palace. The dating of the houses is framed in the second half of the first Century BC until the fourth or fifth Century AD. The extension of the domus is unknown because of the incomplete remains that could be excavated; therefore it is difficult to propose a general framework regarding the layout of the dwellings, the distribution of the rooms and their function. However, the preserved remains, including building structures, decoration ‐ paintings and mosaics ‐, materials finds (such as pottery, glass, marble) reveal the urban and cultural development of Mediolanum. In the western area, just outside the city limit, there are many building remains of Roman houses where mosaic pavements and frescoes testify the high level of the constructions.

L’aspetto della città di Milano in epoca romana è definito, oltre che dagli edifici pubblici, da importanti quartieri residenziali, per un totale di circa cinquanta strutture abitative; l'area finora meglio documentata in questo senso si trova nel settore nordoccidentale della città, poi occupato dal Palazzo Imperiale . La datazione delle case è inquadrabile a partire dalla seconda metà del I secolo a.C. fino al IV-V secolo d.C. Di nessuna domus finora identificata si conosce l'estensione in maniera completa e dunque è difficile proporre un quadro generale riguardo alla planimetria della casa, alla distribuzione degli ambienti e alla loro funzione. I resti conservati, tuttavia, comprendenti sia strutture edilizie sia decorative - pitture e mosaici - sia materiali di diverso genere (dalla ceramica ai vetri agli arredi in marmo), sono numericamente rilevanti e forniscono non poche informazioni sullo sviluppo urbanistico e culturale di Milano in età romana. Un quartiere ricco di ritrovamenti si trova appena al di fuori del limite urbano, nella fascia occidentale della città, nel quale i pavimenti decorati e gli affreschi testimoniano l’alta qualità delle abitazioni.

Architettura privata di Milano romana / F. Slavazzi, D. Massara. - In: LANX. - ISSN 2035-4797. - 19:(2014), pp. 57-78. ((Intervento presentato al convegno Milano Archeologica per Expo 2015 tenutosi a Milano nel 2014 [10.13130/2035-4797/4890].

Architettura privata di Milano romana

F. Slavazzi
Primo
;
D. Massara
Ultimo
2014

Abstract

Major residential districts as well as public buildings, for a total of about fifty dwellings, characterize the city of Milan during the Roman period; this fact is better documented in the Northwestern sector of the city, then occupied by the Imperial Palace. The dating of the houses is framed in the second half of the first Century BC until the fourth or fifth Century AD. The extension of the domus is unknown because of the incomplete remains that could be excavated; therefore it is difficult to propose a general framework regarding the layout of the dwellings, the distribution of the rooms and their function. However, the preserved remains, including building structures, decoration ‐ paintings and mosaics ‐, materials finds (such as pottery, glass, marble) reveal the urban and cultural development of Mediolanum. In the western area, just outside the city limit, there are many building remains of Roman houses where mosaic pavements and frescoes testify the high level of the constructions.
L’aspetto della città di Milano in epoca romana è definito, oltre che dagli edifici pubblici, da importanti quartieri residenziali, per un totale di circa cinquanta strutture abitative; l'area finora meglio documentata in questo senso si trova nel settore nordoccidentale della città, poi occupato dal Palazzo Imperiale . La datazione delle case è inquadrabile a partire dalla seconda metà del I secolo a.C. fino al IV-V secolo d.C. Di nessuna domus finora identificata si conosce l'estensione in maniera completa e dunque è difficile proporre un quadro generale riguardo alla planimetria della casa, alla distribuzione degli ambienti e alla loro funzione. I resti conservati, tuttavia, comprendenti sia strutture edilizie sia decorative - pitture e mosaici - sia materiali di diverso genere (dalla ceramica ai vetri agli arredi in marmo), sono numericamente rilevanti e forniscono non poche informazioni sullo sviluppo urbanistico e culturale di Milano in età romana. Un quartiere ricco di ritrovamenti si trova appena al di fuori del limite urbano, nella fascia occidentale della città, nel quale i pavimenti decorati e gli affreschi testimoniano l’alta qualità delle abitazioni.
domus; mosaico; Mediolanum; architettura romana; mosaic, Mediolanum, roman architecture, roman house
Settore L-ANT/07 - Archeologia Classica
2014
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