Molti dei temi oggetto del dibattito attuale sulla deontologia forense affondano le loro radici nel medioevo e nell’età moderna. La deontologia forense ha percorso i suoi passi sul crinale fra diritto e morale. Dal XII secolo, giuristi e teologi moralisti hanno contribuito all'elaborazione delle regole relative all’esercizio dell’avvocatura. La relazione ha ad oggetto in particolare il divieto di difendere cause ingiuste, elaborato sulla base del giuramento professionale, e il divieto di difendere in modo ingiusto, con alcune riflessioni relative all'attualità di tali regole.
Tra diritto e morale: spunti sulla deontologia forense nel medioevo e nell’età moderna / R. Bianchi Riva. ((Intervento presentato al convegno Seminari di storia del diritto e del pensiero giuridico tenutosi a Padova nel 2014.
Tra diritto e morale: spunti sulla deontologia forense nel medioevo e nell’età moderna
R. Bianchi RivaPrimo
2014
Abstract
Molti dei temi oggetto del dibattito attuale sulla deontologia forense affondano le loro radici nel medioevo e nell’età moderna. La deontologia forense ha percorso i suoi passi sul crinale fra diritto e morale. Dal XII secolo, giuristi e teologi moralisti hanno contribuito all'elaborazione delle regole relative all’esercizio dell’avvocatura. La relazione ha ad oggetto in particolare il divieto di difendere cause ingiuste, elaborato sulla base del giuramento professionale, e il divieto di difendere in modo ingiusto, con alcune riflessioni relative all'attualità di tali regole.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




