Si è delineata la traiettoria di un'aristocratica lombarda vissuta nei primi 70 anni del xvi secolo, Laura Pallavicini Sanvitale, per nascita e per matrimonio membro di due delle quattro più importanti faniglie del parmense. Precocemente vedova divenne capo di casa e di fazione, conducendo una politica di rapace espansione del proprio potere nei confronti dei parenti per via di matrimonio e dei sudditi del feudo, e grazie ai suoi rapporti politici di alto livello e con i capi cittadini delle fazioni parmensi riuscì a farsi accettare anche come capo di una delle fazioni. Questo ambizioso progetto si arrestò col suo maggiore successo, il matrimonio tra il figlio e una lontana nipote del papa, che pose un limite al suo matriarcato e la costrinse a ritirarsi a Reggio, presso la figlia sposata Boiardi di Scandiano
Donne di governo : un'aristocratica lombarda tra feudo e fazione / M.L. Arcangeli. - [s.l] : null, 2005 Nov 21.
Donne di governo : un'aristocratica lombarda tra feudo e fazione
M.L. Arcangeli
2005
Abstract
Si è delineata la traiettoria di un'aristocratica lombarda vissuta nei primi 70 anni del xvi secolo, Laura Pallavicini Sanvitale, per nascita e per matrimonio membro di due delle quattro più importanti faniglie del parmense. Precocemente vedova divenne capo di casa e di fazione, conducendo una politica di rapace espansione del proprio potere nei confronti dei parenti per via di matrimonio e dei sudditi del feudo, e grazie ai suoi rapporti politici di alto livello e con i capi cittadini delle fazioni parmensi riuscì a farsi accettare anche come capo di una delle fazioni. Questo ambizioso progetto si arrestò col suo maggiore successo, il matrimonio tra il figlio e una lontana nipote del papa, che pose un limite al suo matriarcato e la costrinse a ritirarsi a Reggio, presso la figlia sposata Boiardi di ScandianoPubblicazioni consigliate
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