Nelle donne anziane, asimmetria e variabilità del cammino sono maggiori nei soggetti che presentano una maggiore asimmetria di forza degli arti inferiori. Le stesse donne sono inoltre più soggette a cadute. Mancano ancora informazioni sui soggetti giovani: comprendere la relazione tra questi tre aspetti in una popolazione giovane potrebbe fornire spunti interessanti per interventi preventivi. In questo studio sono state analizzate le relazioni tra l’asimmetria di forza degli arti inferiori e l’asimmetria e la variabilità del cammino di 46 giovani adulti sani. I risultati indicano che in soggetti giovani e sani l’asimmetria di forza influenza solo in piccola parte l’asimmetria e la variabilità del cammino: i soggetti più asimmetrici nella forza sono anche leggermente più asimmetrici nel cammino e la loro variabilità per la lunghezza del ciclo del passo e la frequenza è tendenzialmente maggiore. Nel complesso, i soggetti più asimmetrici non hanno però alterazioni significative dei loro pattern di deambulazione.
Forza e cammino: asimmetrie a confronto / M. Zago, A. Baffo, D. Ciprandi, I. Annoni, C. Sforza. - In: FISIOTERAPISTA. - ISSN 1123-7384. - 21:2(2015), pp. 75-84.
Forza e cammino: asimmetrie a confronto
M. ZagoPrimo
;D. Ciprandi;I. AnnoniPenultimo
;C. SforzaUltimo
2015
Abstract
Nelle donne anziane, asimmetria e variabilità del cammino sono maggiori nei soggetti che presentano una maggiore asimmetria di forza degli arti inferiori. Le stesse donne sono inoltre più soggette a cadute. Mancano ancora informazioni sui soggetti giovani: comprendere la relazione tra questi tre aspetti in una popolazione giovane potrebbe fornire spunti interessanti per interventi preventivi. In questo studio sono state analizzate le relazioni tra l’asimmetria di forza degli arti inferiori e l’asimmetria e la variabilità del cammino di 46 giovani adulti sani. I risultati indicano che in soggetti giovani e sani l’asimmetria di forza influenza solo in piccola parte l’asimmetria e la variabilità del cammino: i soggetti più asimmetrici nella forza sono anche leggermente più asimmetrici nel cammino e la loro variabilità per la lunghezza del ciclo del passo e la frequenza è tendenzialmente maggiore. Nel complesso, i soggetti più asimmetrici non hanno però alterazioni significative dei loro pattern di deambulazione.Pubblicazioni consigliate
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