Inserzione di canali ionici in matrici lipidiche. Per mezzo di un nuovo sistema di misura in corrente alternata sono state studiate le proprietà elettriche di doppi strati lipidici piani, fatti di fosfatidilinositolo e di colesterolo ossidato, durante l'incorporazione di porine mitocondriali, con concentrazioni proteiche nell'intervallo 0-600 ng/ml in soluzioni di KCl da 0.1 a 1 M. La presenza, in soluzione, di molecole di porina induce un aumento della corrente di membrana nel tempo indicando l'inserimento di molecole proteiche, come canali funzionali, nella matrice lipidica. La massima velocità di incorporazione della porina diminuisce riducendo la concentrazione proteica. La corrente di membrana allo stato stazionario aumenta con l'aumentare della concentrazione proteica. A parità di concentrazione proteica si ottengono cinetiche di incorporazione più veloci, e più alti livelli di corrente allo stato stazionario, con membrane di colesterolo ossidato rispetto a quelle di fosfatidilinositolo. I più alti valori di conduttanza di membrana ottenuti con membrane di fosfatidilinositolo (anche con più alte concentrazioni proteiche) sono sempre minori dei più bassi valori ottenuti con membrane di colesterolo ossidato. La differenza di potenziale elettrico applicata influenza la cinetica di incorporazione e la formazione di canali. I risultati indicano la possibilità di modulare la conduttanza di membrane a doppio strato lipidico piano scegliendo opportunamente le condizioni sotto cui incorporare i canali e quindi di ottenere strutture organiche a comportamento elettrico predeterminato.
Inserzione di canali ionici in matrici lipidiche / G. Monticelli. - Milano : Università degli Studi di Milano, 1993 Dec.
Inserzione di canali ionici in matrici lipidiche
G. MonticelliPrimo
1993
Abstract
Inserzione di canali ionici in matrici lipidiche. Per mezzo di un nuovo sistema di misura in corrente alternata sono state studiate le proprietà elettriche di doppi strati lipidici piani, fatti di fosfatidilinositolo e di colesterolo ossidato, durante l'incorporazione di porine mitocondriali, con concentrazioni proteiche nell'intervallo 0-600 ng/ml in soluzioni di KCl da 0.1 a 1 M. La presenza, in soluzione, di molecole di porina induce un aumento della corrente di membrana nel tempo indicando l'inserimento di molecole proteiche, come canali funzionali, nella matrice lipidica. La massima velocità di incorporazione della porina diminuisce riducendo la concentrazione proteica. La corrente di membrana allo stato stazionario aumenta con l'aumentare della concentrazione proteica. A parità di concentrazione proteica si ottengono cinetiche di incorporazione più veloci, e più alti livelli di corrente allo stato stazionario, con membrane di colesterolo ossidato rispetto a quelle di fosfatidilinositolo. I più alti valori di conduttanza di membrana ottenuti con membrane di fosfatidilinositolo (anche con più alte concentrazioni proteiche) sono sempre minori dei più bassi valori ottenuti con membrane di colesterolo ossidato. La differenza di potenziale elettrico applicata influenza la cinetica di incorporazione e la formazione di canali. I risultati indicano la possibilità di modulare la conduttanza di membrane a doppio strato lipidico piano scegliendo opportunamente le condizioni sotto cui incorporare i canali e quindi di ottenere strutture organiche a comportamento elettrico predeterminato.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Relazione scientifica relativa al periodo di attività 1992-1993 - Contributo n. 92.02202.14.115.7808, Comitato Nazionale Biotecnologie e Biologia Molecolare
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