Microelettroforesi e caratteristiche elettrofisiologiche di membrana di cellule tumorali. Il colesterolo ed i fosfolipidi sono sostanze implicate nella modulazione della fluidità della membrana plasmatica della cellula. La fluidità è determinata anche dal grado di insaturazione delle catene aciliche dei fosfolipidi. La membrana plasmatica di molte cellule tumorali possiede una fluidità maggiore di quella delle rispettive cellule normali. Recenti studi epidemiologici hanno messo inoltre in evidenza una relazione inversa tra concentrazione sierica del colesterolo e l'incidenza di mortalità per cancro. Probabilmente l’ipocolesterolemia influenza la fluidità della membrana plasmatica della cellula. Alcune cellule metastatizzanti hanno una membrana più fluida di quella delle cellule normali. Scopi di questa ricerca sono stati: l) la messa a punto di un sistema per la microelettroforesi cellulare e relativo collaudo utilizzando globuli rossi umani; 2) caratterizzazione della membrana delle cellule HT-29 e verifica del ruolo giocato dal colesterolo sulla crescita, sulla morfologia cellulare e dell'effetto che tale sostanza potrebbe esercitare sulla differenziazione di queste cellule. Per quanto riguarda il punto l) le prove di fattibilità hanno dato esito positivo, ma il sistema necessita di ulteriori miglioramenti per ridurre i tempi di misura e analisi dei dati. Le cellule HT-29 (linea cellulare stabile di adenocarcinoma umano di colon) sono state coltivate in RPMI 1640, in assenza ed in presenza di colesterolo alle concentrazioni di 25, 50, 100 microg/mL. In queste condizioni sono state determinate le curve di crescita ed è stata osservata la morfologia al microscopio a contrasto di fase ed elettronico. L'esame morfologico al microscopio elettronico ha messo in evidenza che nelle cellule non trattate esistono dei lumi intracellulari contenenti nel loro interno degli abbozzi di microvilli, mentre i microvilli sulla superficie cellulare sono distribuiti su tutta la membrana plasmatica. In presenza di colesterolo i lumi intracellulari, che sono un indice di scarsa differenziazione cellulare, spariscono completamente mentre in circa il 30% delle cellule i microvilli della membrana plasmatica si dispongono ad un polo della cellula.
Microelettroforesi e caratteristiche elettrofisiologiche di membrana di cellule tumorali / G. Monticelli. - Milano : Università degli Studi di Milano, 1989 Dec.
Microelettroforesi e caratteristiche elettrofisiologiche di membrana di cellule tumorali
G. MonticelliPrimo
1989
Abstract
Microelettroforesi e caratteristiche elettrofisiologiche di membrana di cellule tumorali. Il colesterolo ed i fosfolipidi sono sostanze implicate nella modulazione della fluidità della membrana plasmatica della cellula. La fluidità è determinata anche dal grado di insaturazione delle catene aciliche dei fosfolipidi. La membrana plasmatica di molte cellule tumorali possiede una fluidità maggiore di quella delle rispettive cellule normali. Recenti studi epidemiologici hanno messo inoltre in evidenza una relazione inversa tra concentrazione sierica del colesterolo e l'incidenza di mortalità per cancro. Probabilmente l’ipocolesterolemia influenza la fluidità della membrana plasmatica della cellula. Alcune cellule metastatizzanti hanno una membrana più fluida di quella delle cellule normali. Scopi di questa ricerca sono stati: l) la messa a punto di un sistema per la microelettroforesi cellulare e relativo collaudo utilizzando globuli rossi umani; 2) caratterizzazione della membrana delle cellule HT-29 e verifica del ruolo giocato dal colesterolo sulla crescita, sulla morfologia cellulare e dell'effetto che tale sostanza potrebbe esercitare sulla differenziazione di queste cellule. Per quanto riguarda il punto l) le prove di fattibilità hanno dato esito positivo, ma il sistema necessita di ulteriori miglioramenti per ridurre i tempi di misura e analisi dei dati. Le cellule HT-29 (linea cellulare stabile di adenocarcinoma umano di colon) sono state coltivate in RPMI 1640, in assenza ed in presenza di colesterolo alle concentrazioni di 25, 50, 100 microg/mL. In queste condizioni sono state determinate le curve di crescita ed è stata osservata la morfologia al microscopio a contrasto di fase ed elettronico. L'esame morfologico al microscopio elettronico ha messo in evidenza che nelle cellule non trattate esistono dei lumi intracellulari contenenti nel loro interno degli abbozzi di microvilli, mentre i microvilli sulla superficie cellulare sono distribuiti su tutta la membrana plasmatica. In presenza di colesterolo i lumi intracellulari, che sono un indice di scarsa differenziazione cellulare, spariscono completamente mentre in circa il 30% delle cellule i microvilli della membrana plasmatica si dispongono ad un polo della cellula.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Relazione scientifica relativa al periodo di attività 1988-1989 - Contratto n. 88.00359.02.115. 7808, Comitato Nazionale per le Scienze Fisiche
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