Solo a partire dall’inizio degli anni ’90 cominciano a registrarsi in Italia pronunce giurisprudenziali in tema di molestie sessuali, con consistente ritardo rispetto a quanto avvenuto in altri Paesi. Si tratta, peraltro, di poche decine di sentenze edite o massimate sulle riviste giuridiche, dalle quali emerge la multiforme fenomenologia empirica delle molestie sessuali, nella quasi totalità dei casi rivolte verso donne e poste in essere da uomini. L’assenza di una definizione normativa delle molestie sessuali (tardivamente colmata dal D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 145) si riflette, tuttavia, nella varietà degli orientamenti espressi dalla giurisprudenza in ordine al loro inquadramento giuridico ed a quali siano i comportamenti in grado di integrarle. Il saggio passa in rassegna, in primo luogo, la giurisprudenza in materia di molestie sessuali, per poi trattare della nozione di molestie sessuali e del relativo accertamento oggettivo dei fatti. Seguono gli orientamenti giurisprudenziali riguardo il corretto esercizio dei poteri datoriali in caso di molestie sessuali poste in essere da un dipendente nei confronti di un altro dipendente. Lo studio si conclude con alcune osservazioni sul recepimento della direttiva 2002/73/CE e sui suoi possibili riflessi nell''ordinamento italiano.
Le molestie sessuali / L. Imberti. - In: QUADERNI DI DIRITTO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1593-8573. - 2006:29(2006), pp. 128-135.
Le molestie sessuali
L. ImbertiPrimo
2006
Abstract
Solo a partire dall’inizio degli anni ’90 cominciano a registrarsi in Italia pronunce giurisprudenziali in tema di molestie sessuali, con consistente ritardo rispetto a quanto avvenuto in altri Paesi. Si tratta, peraltro, di poche decine di sentenze edite o massimate sulle riviste giuridiche, dalle quali emerge la multiforme fenomenologia empirica delle molestie sessuali, nella quasi totalità dei casi rivolte verso donne e poste in essere da uomini. L’assenza di una definizione normativa delle molestie sessuali (tardivamente colmata dal D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 145) si riflette, tuttavia, nella varietà degli orientamenti espressi dalla giurisprudenza in ordine al loro inquadramento giuridico ed a quali siano i comportamenti in grado di integrarle. Il saggio passa in rassegna, in primo luogo, la giurisprudenza in materia di molestie sessuali, per poi trattare della nozione di molestie sessuali e del relativo accertamento oggettivo dei fatti. Seguono gli orientamenti giurisprudenziali riguardo il corretto esercizio dei poteri datoriali in caso di molestie sessuali poste in essere da un dipendente nei confronti di un altro dipendente. Lo studio si conclude con alcune osservazioni sul recepimento della direttiva 2002/73/CE e sui suoi possibili riflessi nell''ordinamento italiano.Pubblicazioni consigliate
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