The paper examines Dante’s canzone “Amor che nella mente mi ragiona”: a) within the corpus of Dante’s work; b) in the light of Cino da Pistoia’s canzone written for Dante as consolation for the death of Beatrice; c) in comparison with the poetry and poetics of Guido Cavalcanti; d) in relation to the poetical experience of Guido Guinizelli. Compared to those literary precedents, including ‘Vita nova’, “Amor che nella mente” shows Dante’s definitive separation from the traditional phenomenology of love in favour of a new conception founded on the primacy of the intellect and the will. Therefore: a) the allegorical interpretation of the canzone later provided by Dante in the third book of ‘Convivio’ is not to be considered a strained reading; b) the mention of “Amor che nella mente” at the beginning of ‘Purgatorio’ (II 112-114) has probably an emblematic function, rather than a palinodic one.

Il contributo analizza la canzone di Dante “Amor che nella mente mi ragiona”: a) all’interno del corpus dell’opera dantesca; b) alla luce della consolatoria di Cino da Pistoia per la morte di Beatrice; c) a confronto con la poesia e la poetica di Guido Cavalcanti; d) in relazione all’esperienza poetica di Guido Guinizelli. Rispetto ai precedenti, inclusa la ‘Vita nova’, in “Amor che nella mente” lo scarto più rilevante è riconoscibile nel definitivo distacco dalla tradizionale fenomenologia amorosa in favore di una nuova concezione dell’amore fondata sul primato dell’intelletto e della volontà. Ne consegue che: a) l’interpretazione allegorica della canzone fornita da Dante nel trattato terzo del ‘Convivio’ non può essere considerata una pesante forzatura del testo originale; b) la citazione di “Amor che nella mente” al principio del ‘Purgatorio’ (II 112-114) è interpretabile in funzione emblematica, più che palinodica.

"Amor che nella mente mi ragiona" tra stilnovo, 'Convivio' e 'Purgatorio' / P. Borsa (Memoria del Tempo. Collana di testi e studi medievali e rinascimentali diretta da Johannes Bartuschat e Stefano Prandi). - In: Il 'Convivio' di Dante / [a cura di] J. Bartuschat, A.A. Robiglio. - Ravenna : Longo, 2015 Feb. - ISBN 978-88-8063-811-7. - pp. 53-82

"Amor che nella mente mi ragiona" tra stilnovo, 'Convivio' e 'Purgatorio'

P. Borsa
2015

Abstract

The paper examines Dante’s canzone “Amor che nella mente mi ragiona”: a) within the corpus of Dante’s work; b) in the light of Cino da Pistoia’s canzone written for Dante as consolation for the death of Beatrice; c) in comparison with the poetry and poetics of Guido Cavalcanti; d) in relation to the poetical experience of Guido Guinizelli. Compared to those literary precedents, including ‘Vita nova’, “Amor che nella mente” shows Dante’s definitive separation from the traditional phenomenology of love in favour of a new conception founded on the primacy of the intellect and the will. Therefore: a) the allegorical interpretation of the canzone later provided by Dante in the third book of ‘Convivio’ is not to be considered a strained reading; b) the mention of “Amor che nella mente” at the beginning of ‘Purgatorio’ (II 112-114) has probably an emblematic function, rather than a palinodic one.
Il contributo analizza la canzone di Dante “Amor che nella mente mi ragiona”: a) all’interno del corpus dell’opera dantesca; b) alla luce della consolatoria di Cino da Pistoia per la morte di Beatrice; c) a confronto con la poesia e la poetica di Guido Cavalcanti; d) in relazione all’esperienza poetica di Guido Guinizelli. Rispetto ai precedenti, inclusa la ‘Vita nova’, in “Amor che nella mente” lo scarto più rilevante è riconoscibile nel definitivo distacco dalla tradizionale fenomenologia amorosa in favore di una nuova concezione dell’amore fondata sul primato dell’intelletto e della volontà. Ne consegue che: a) l’interpretazione allegorica della canzone fornita da Dante nel trattato terzo del ‘Convivio’ non può essere considerata una pesante forzatura del testo originale; b) la citazione di “Amor che nella mente” al principio del ‘Purgatorio’ (II 112-114) è interpretabile in funzione emblematica, più che palinodica.
dante alighieri; guido cavalcanti; cino da pistoia; guido guinizelli; guinizzelli; convivio; commedia; purgatorio; stilnovo; rime; canzoni; rime allegoriche; filosofia; lyric poetry
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
Settore L-FIL-LET/09 - Filologia e Linguistica Romanza
Settore L-FIL-LET/13 - Filologia della Letteratura Italiana
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
feb-2015
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