Non fa lo stesso se le cose, pur rimanendo le stesse, stanno a destra o a sinistra, sopra o sotto, davanti o dietro. Nello spazio vissuto della nostra esperienza quotidiana, nello spazio del mito e delle religioni – lo ha ben mostrato Cassirer nelle sezioni della Filosofia delle forme simboliche dedicate alla spazialità –, non ci troviamo di fronte a una spazialità neutra, omogenea, infinita e isotropa, cioè indifferente alla direzione. Al contrario, la possibilità di muoversi sensatamente nello spazio, radicata nel mio corpo proprio e nelle sue prassi, è affidata a quei tre assi principali e alle differenze da essi istituite, in forza di un’estesiologia incarnata che Kant aveva cominciato a dissodare nello scritto sul Primo fondamento della distinzione delle regioni nello spazio e in Che cosa significa orientarsi nel pensare. Lo stesso vale per lo spazio dell’immagine, intesa sia come image sia come picture. Vero e proprio campo energetico, la sua superficie è attraversata da vettori dinamici e forze di resistenza che ne compongono, nella loro tensione più o meno armonica, la struttura. I saggi qui raccolti intendono affrontare questo plesso problematico.
Il verso dell’immagine / A. Barale, A. Pinotti. - In: AISTHESIS. - ISSN 2035-8466. - 5:2(2012), pp. 3-247.
Il verso dell’immagine
A. Barale;A. PinottiUltimo
2012
Abstract
Non fa lo stesso se le cose, pur rimanendo le stesse, stanno a destra o a sinistra, sopra o sotto, davanti o dietro. Nello spazio vissuto della nostra esperienza quotidiana, nello spazio del mito e delle religioni – lo ha ben mostrato Cassirer nelle sezioni della Filosofia delle forme simboliche dedicate alla spazialità –, non ci troviamo di fronte a una spazialità neutra, omogenea, infinita e isotropa, cioè indifferente alla direzione. Al contrario, la possibilità di muoversi sensatamente nello spazio, radicata nel mio corpo proprio e nelle sue prassi, è affidata a quei tre assi principali e alle differenze da essi istituite, in forza di un’estesiologia incarnata che Kant aveva cominciato a dissodare nello scritto sul Primo fondamento della distinzione delle regioni nello spazio e in Che cosa significa orientarsi nel pensare. Lo stesso vale per lo spazio dell’immagine, intesa sia come image sia come picture. Vero e proprio campo energetico, la sua superficie è attraversata da vettori dinamici e forze di resistenza che ne compongono, nella loro tensione più o meno armonica, la struttura. I saggi qui raccolti intendono affrontare questo plesso problematico.Pubblicazioni consigliate
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