La poliammide 11 (PA11) e l’acido polilattico (PLA) derivano da fonti rinnovabili ma hanno proprietà diverse e diversamente interessanti. In linea di principio miscele dei due polimeri avrebbero un doppio vantaggio: da una parte derivare da fonti rinnovabili e dall’altra uno dei componenti essere compostabile. Poichè i due omopolimeri sono immiscibili, un copolimero a blocchi potrebbe essere usato come compatibilizzante. In questa comunicazione è riportata la sintesi e la caratterizzazione di copolimeri a due o a tre blocchi PA/PLA con una procedura che permette di ottenere lunghezza dei blocchi controllata e proprietà termiche della componente poliammidica compatibile con il processo di sintesi del PLA. Il blocco poliammidico è sintetizzato in presenza di regolatori di catena mono-, di- o poliamminico in modo da avere terminali di catena idonei ad operare come attivatore/regolatore del blocco PLA nelle condizioni di Ring Opening Polymerisation. Questo schema permette di ottenere sia copolimeri a due blocchi PA-b-PLA che a tre blocchi PLA-b-PA-b-PLA o anche strutture a stella con la componente polammidica come core. In quest’ultimo caso, la complessità costituzionale del core è stimabile applicando il modello dei poimeri a stella sviluppato dal gruppo. L’abbassamento del punto di fusione della componente poliammidica è ottenuto per copolimerizzazione di amminoundecanoico con, ad esempio, caprolattame o altri amminoacidi stabili nelle condizioni di policondensazione sino ad ottenere copoliammidi amorfe. La sintesi del blocco PLA è realizzata facendo reagire il lattide a 180°C in condizioni equivalenti alla sintesi dell’ompolimero. I prodotti ottenuti sono caratterizzati mediante analisi SEC, termica e reologica.
PA11-PLA block copolymers for PLA-PA11 blend compatibilization / G.D. Silvestro, M. Ortenzi, H. Farina, V. Sabatini, S. Antenucci. ((Intervento presentato al 21. convegno Convegno dell’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole tenutosi a Torino nel 2014.
PA11-PLA block copolymers for PLA-PA11 blend compatibilization
M. OrtenziSecondo
;H. Farina;V. SabatiniPenultimo
;S. AntenucciUltimo
2014
Abstract
La poliammide 11 (PA11) e l’acido polilattico (PLA) derivano da fonti rinnovabili ma hanno proprietà diverse e diversamente interessanti. In linea di principio miscele dei due polimeri avrebbero un doppio vantaggio: da una parte derivare da fonti rinnovabili e dall’altra uno dei componenti essere compostabile. Poichè i due omopolimeri sono immiscibili, un copolimero a blocchi potrebbe essere usato come compatibilizzante. In questa comunicazione è riportata la sintesi e la caratterizzazione di copolimeri a due o a tre blocchi PA/PLA con una procedura che permette di ottenere lunghezza dei blocchi controllata e proprietà termiche della componente poliammidica compatibile con il processo di sintesi del PLA. Il blocco poliammidico è sintetizzato in presenza di regolatori di catena mono-, di- o poliamminico in modo da avere terminali di catena idonei ad operare come attivatore/regolatore del blocco PLA nelle condizioni di Ring Opening Polymerisation. Questo schema permette di ottenere sia copolimeri a due blocchi PA-b-PLA che a tre blocchi PLA-b-PA-b-PLA o anche strutture a stella con la componente polammidica come core. In quest’ultimo caso, la complessità costituzionale del core è stimabile applicando il modello dei poimeri a stella sviluppato dal gruppo. L’abbassamento del punto di fusione della componente poliammidica è ottenuto per copolimerizzazione di amminoundecanoico con, ad esempio, caprolattame o altri amminoacidi stabili nelle condizioni di policondensazione sino ad ottenere copoliammidi amorfe. La sintesi del blocco PLA è realizzata facendo reagire il lattide a 180°C in condizioni equivalenti alla sintesi dell’ompolimero. I prodotti ottenuti sono caratterizzati mediante analisi SEC, termica e reologica.Pubblicazioni consigliate
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