Negli ultimi venti anni diversi trattamenti di liofilizzazione di massa sono stati utilizzati e documentati nel caso di materiali librari danneggiati da alluvioni o andati sommersi. Il trattamento permette di evitare l’adesione dei fogli cartacei gli uni agli altri e previene la migrazione di inchiostri o altri composti solubili. Lo scopo del presente lavoro riguarda gli effetti della liofilizzazione sui funghi biodeteriogeni che attaccano la carta bagnata. Su campioni di carta infettati con tre specie di funghi e sottoposti a tre differenti trattamenti (liofilizzazzione, sterilizzazione con il calore, controllo vitale non trattato) sono stati effettuati due test di vitalità: un test colturale e l’analisi del contenuto in ATP. La liofilizzazione ha comportato rispetto al controllo una diminuzione sensibile del contenuto in ATP di tutti e tre i ceppi fungini ed in modo più marcato nel C.cladosporioides e nel T.viridae rispetto al C.globosum. Una significativa differenza è stata registrata inoltre fra dato colturale e contenuto in ATP. Ciò si deve al diverso effetto nocivo che ha la liofilizzazione nei confronti del micelio fungino rispetto ai conidi ed alle ascospore. Sembra cioè che la liofilizzazione sia capace di uccidere o di deprimere il micelio e solo in parte i conidi e le spore.

La liofilizzazione quale intervento di recupero di volumi alluvionati ed attaccati da Microfunghi / F. Troiano, N. Barbabietola, P. Colaizzi, M. Montanari, P. Livi, F. Pinzari - In: Prima, durante... invece del restauro : atti del Congresso (Parma, 16-17 novembre 2012) / [a cura di] C. Lodi, C. Sburlino. - Saonara : Il prato, 2012. - ISBN 9788863362060. - pp. 1-7 (( Intervento presentato al 6. convegno Colore e conservazione : materiali e metodi nel restauro delle opere policrome mobili tenutosi a Parma nel 2012.

La liofilizzazione quale intervento di recupero di volumi alluvionati ed attaccati da Microfunghi

F. Troiano
Primo
;
2012

Abstract

Negli ultimi venti anni diversi trattamenti di liofilizzazione di massa sono stati utilizzati e documentati nel caso di materiali librari danneggiati da alluvioni o andati sommersi. Il trattamento permette di evitare l’adesione dei fogli cartacei gli uni agli altri e previene la migrazione di inchiostri o altri composti solubili. Lo scopo del presente lavoro riguarda gli effetti della liofilizzazione sui funghi biodeteriogeni che attaccano la carta bagnata. Su campioni di carta infettati con tre specie di funghi e sottoposti a tre differenti trattamenti (liofilizzazzione, sterilizzazione con il calore, controllo vitale non trattato) sono stati effettuati due test di vitalità: un test colturale e l’analisi del contenuto in ATP. La liofilizzazione ha comportato rispetto al controllo una diminuzione sensibile del contenuto in ATP di tutti e tre i ceppi fungini ed in modo più marcato nel C.cladosporioides e nel T.viridae rispetto al C.globosum. Una significativa differenza è stata registrata inoltre fra dato colturale e contenuto in ATP. Ciò si deve al diverso effetto nocivo che ha la liofilizzazione nei confronti del micelio fungino rispetto ai conidi ed alle ascospore. Sembra cioè che la liofilizzazione sia capace di uccidere o di deprimere il micelio e solo in parte i conidi e le spore.
Settore AGR/16 - Microbiologia Agraria
Settore ICAR/19 - Restauro
2012
Centro per lo Studio dei materiali per il Restauro (Cesmart7)
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