RIMODELLAMENTO DELL’ISOLA PANCREATICA NEL DIABETE DI TIPO 2: STUDIO IN PRIMATI NON-UMANI F.Folli1 C.Perego2 R.Guardado-Mendoza1 S.Moretti2 S.Larosa3, G.Finzi3 A. Davalli4 1Dept of Medicine, UTHSCSA, San Antonio, Texas USA; 2Dip Sc. Farmacologiche e Biomolecolari, Università di Milano; 3Dip di Patologia, Ospedale di Circolo, Varese; 4Ospedale San Raffaele, Milano. La progressiva disfunzione dell’isola del Langerhans è uno dei principali fattori alla base della patogenesi del diabete di tipo 2. Alterazioni morfologiche e funzionale a carico dell’isola (diminuzione della massa beta cellulare e aumento di quella alfa cellulare) sono state riscontrate durante la progressione del diabete, in soggetti umani e primati non-umani. Scarse sono le informazioni relative alla massa delta-cellulare e all’impatto che queste variazioni possano avere sulla progressione del diabete. Scopo del lavoro è stato quello di valutare quantitativamente le variazioni delle diverse popolazioni endocrine dell’isola (con particolare attenzione alle cellule delta) e di correlare i dati a parametri metabolici e clinici utilizzando come modello sperimentali primati non-umani che spontanemanete sviluppano diabete. Risultati: sulla base dei valori di glicemia, i babbuini sono stati stratificati in 4 gruppi: (G1: FPG<80mg/dl n=10; G2: FPG=80-94mg/dl n=9, G3: FPG=95-125mg/dl n=9,G4 FPG≥126mg/dl n=12). Come atteso, all’aumentare di FPG, diminuisce il volume relativo beta-cellulare/isola (17% e 60% nei gruppi G3 e G4), in modo proporzionale a FPG (R2 =0.5428, p<0.001) e alla deposizione di amiloide (R2 =0.7679, p<0.001). Il volume relativo delle cellule alfa aumenta del 50% (nel gruppo G3 e G4), mentre il volume delle cellule delta diminuisce (del 39% e 31% in G3 e G4, rispetto G1, p<0.05). Analisi di immunofluorescenza e microscopia elettronica hanno rilevato segni di sofferenza e apoptosi a carico di cellule delta e beta nel pancreas di babbuini del gruppo G4. I livelli di glucagone aumentano proporzionalmente alla FPG (r =0.2821, p<0.05) ma l’analisi multivariabile evidenzia una correlazione negativa solo tra livelli di glucagone e volume relativo delle cellule delta/isola (partial r=-0.45, p=0.01). Conclusioni. Questa è la prima evidenza sperimentale, di apotosi in cellule delta nel diabete di tipo 2, in primati non-umani.

Rimodellamento dell'isola pancreatica nel diabete di tipo 2 : studio in primati non-umani / F. Folli, C. Perego, R. Guardado Mendoza, S. Moretti, S. Larosa, G. Finzi, A. Davalli. ((Intervento presentato al 25. convegno Congresso Nazionale Italiano Società del Diabete. SID tenutosi a Bologna nel 2014.

Rimodellamento dell'isola pancreatica nel diabete di tipo 2 : studio in primati non-umani

F. Folli;C. Perego;S. Moretti;A. Davalli
2014

Abstract

RIMODELLAMENTO DELL’ISOLA PANCREATICA NEL DIABETE DI TIPO 2: STUDIO IN PRIMATI NON-UMANI F.Folli1 C.Perego2 R.Guardado-Mendoza1 S.Moretti2 S.Larosa3, G.Finzi3 A. Davalli4 1Dept of Medicine, UTHSCSA, San Antonio, Texas USA; 2Dip Sc. Farmacologiche e Biomolecolari, Università di Milano; 3Dip di Patologia, Ospedale di Circolo, Varese; 4Ospedale San Raffaele, Milano. La progressiva disfunzione dell’isola del Langerhans è uno dei principali fattori alla base della patogenesi del diabete di tipo 2. Alterazioni morfologiche e funzionale a carico dell’isola (diminuzione della massa beta cellulare e aumento di quella alfa cellulare) sono state riscontrate durante la progressione del diabete, in soggetti umani e primati non-umani. Scarse sono le informazioni relative alla massa delta-cellulare e all’impatto che queste variazioni possano avere sulla progressione del diabete. Scopo del lavoro è stato quello di valutare quantitativamente le variazioni delle diverse popolazioni endocrine dell’isola (con particolare attenzione alle cellule delta) e di correlare i dati a parametri metabolici e clinici utilizzando come modello sperimentali primati non-umani che spontanemanete sviluppano diabete. Risultati: sulla base dei valori di glicemia, i babbuini sono stati stratificati in 4 gruppi: (G1: FPG<80mg/dl n=10; G2: FPG=80-94mg/dl n=9, G3: FPG=95-125mg/dl n=9,G4 FPG≥126mg/dl n=12). Come atteso, all’aumentare di FPG, diminuisce il volume relativo beta-cellulare/isola (17% e 60% nei gruppi G3 e G4), in modo proporzionale a FPG (R2 =0.5428, p<0.001) e alla deposizione di amiloide (R2 =0.7679, p<0.001). Il volume relativo delle cellule alfa aumenta del 50% (nel gruppo G3 e G4), mentre il volume delle cellule delta diminuisce (del 39% e 31% in G3 e G4, rispetto G1, p<0.05). Analisi di immunofluorescenza e microscopia elettronica hanno rilevato segni di sofferenza e apoptosi a carico di cellule delta e beta nel pancreas di babbuini del gruppo G4. I livelli di glucagone aumentano proporzionalmente alla FPG (r =0.2821, p<0.05) ma l’analisi multivariabile evidenzia una correlazione negativa solo tra livelli di glucagone e volume relativo delle cellule delta/isola (partial r=-0.45, p=0.01). Conclusioni. Questa è la prima evidenza sperimentale, di apotosi in cellule delta nel diabete di tipo 2, in primati non-umani.
28-mag-2014
isola di langerhans, diabete di tipo 2, cellule delta, ormoni pancreatici
Settore BIO/09 - Fisiologia
Settore MED/09 - Medicina Interna
Settore MED/13 - Endocrinologia
http://www.siditalia.it/congressi/25-congresso-nazionale-2014.html
Rimodellamento dell'isola pancreatica nel diabete di tipo 2 : studio in primati non-umani / F. Folli, C. Perego, R. Guardado Mendoza, S. Moretti, S. Larosa, G. Finzi, A. Davalli. ((Intervento presentato al 25. convegno Congresso Nazionale Italiano Società del Diabete. SID tenutosi a Bologna nel 2014.
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