«Così il Parlamento, con le sue azioni dirette, trasforma gli innocenti in colpe­voli, crea per legge crimini e criminali». Nella Londra di metà Ottocento, Thomas Hodgskin denunciò una società che si muoveva «sotto il dominio di due principî contrastanti»: da una parte, il mercato e la libertà, al­l’origine della straordinaria esplo­sione di ricchezza dell’età moderna. Dal­l’altra, la legislazione e l’arbitrio del po­­tere pubblico: strumento a di­spo­si­zione di una classe dominante avida di privilegi, e desiderosa di sottrarsi alle oscillazioni e ai rischi della concorrenza. Da queste conferenze, due gioielli di lucidità e passione, emerge il pensiero senza compromessi di un “anarchico smithiano”: che dieci anni dopo l’abolizione delle Corn Laws sognava un mercato libero di regolare «gli stipendi dei funzionari, e le pi­gioni al clero, così come avviene con i profitti del negoziante e coi salari del lavoratore».

Crimine e potere : due lezioni londinesiTraduzione con commento a cura di] A. Mingardi. - Macerata : Liberilibri, 2014 Sep. - Titolo originale: What Shall We Do With Our Criminals? Don't Create Them; Our Chief Crime. - ISBN 9788898094165. (OCHE DEL CAMPIDOGLIO)

Crimine e potere : due lezioni londinesi

A. Mingardi
2014

Abstract

«Così il Parlamento, con le sue azioni dirette, trasforma gli innocenti in colpe­voli, crea per legge crimini e criminali». Nella Londra di metà Ottocento, Thomas Hodgskin denunciò una società che si muoveva «sotto il dominio di due principî contrastanti»: da una parte, il mercato e la libertà, al­l’origine della straordinaria esplo­sione di ricchezza dell’età moderna. Dal­l’altra, la legislazione e l’arbitrio del po­­tere pubblico: strumento a di­spo­si­zione di una classe dominante avida di privilegi, e desiderosa di sottrarsi alle oscillazioni e ai rischi della concorrenza. Da queste conferenze, due gioielli di lucidità e passione, emerge il pensiero senza compromessi di un “anarchico smithiano”: che dieci anni dopo l’abolizione delle Corn Laws sognava un mercato libero di regolare «gli stipendi dei funzionari, e le pi­gioni al clero, così come avviene con i profitti del negoziante e coi salari del lavoratore».
What Shall We Do With Our Criminals? Don't Create Them; Our Chief Crime
set-2014
Settore SPS/02 - Storia delle Dottrine Politiche
Settore SPS/01 - Filosofia Politica
Book (critical editor)
Crimine e potere : due lezioni londinesiTraduzione con commento a cura di] A. Mingardi. - Macerata : Liberilibri, 2014 Sep. - Titolo originale: What Shall We Do With Our Criminals? Don't Create Them; Our Chief Crime. - ISBN 9788898094165. (OCHE DEL CAMPIDOGLIO)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/253659
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact