In Italy there has been a long debate whether to introduce in schools separate classes for newly-arrived immigrant students, in order to teach them Italian. Single schools are entitled to decide about policies for second language teaching, with little empirical support and in lack of a central normative regulation, resulting in a wide range of local practices. This article traces a viable path that may offer an empirical basis to schools’ and policy makers’ decisions on this issue. The first step, based on the direct experience of teachers who took part in the Interculture Project, is the identification of points of consensus and doubts regarding the effects of intensive second language teaching on newly-arrived students. The second step is the consequent proposal of a randomized controlled trial that seeks to assess the effects on three essential aspects: language abilities, socialization with peers and disciplinary competences.

Da anni in Italia si dibatte sull’opportunità di introdurre nelle scuole classi separate per insegnare l’Italiano agli alunni stranieri neoarrivati. I singoli istituti decidono le modalità di insegnamento della seconda lingua e questo, unito a uno scarso supporto empirico e ad una debole regolamentazione centrale, dà luogo a un variegato panorama di pratiche locali. L’articolo traccia una strada percorribile per fornire una base di evidenza empirica alle decisioni delle scuole e dei policy makers sul tema. L’esperienza degli insegnanti partecipanti al Progetto Interculture ha permesso di identificare punti di consenso e dubbi sugli effetti di diverse intensità di insegnamento dell’Italiano ai neoarrivati. Da qui muove la proposta di un esperimento randomizzato che valuti l’entità di questi effetti su tre aspetti fondamentali: abilità linguistiche, socializzazione con i pari e competenze disciplinari.

Separate special classes in order to teach the Italian language to newly-arrived migrant students? The issues at stake and the proposal of a Randomized Controlled Test design / P. Versino. - In: GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA. - ISSN 2038-9736. - anno VII:numero 12(2014 Jun), pp. 185-201.

Separate special classes in order to teach the Italian language to newly-arrived migrant students? The issues at stake and the proposal of a Randomized Controlled Test design.

P. Versino
2014

Abstract

In Italy there has been a long debate whether to introduce in schools separate classes for newly-arrived immigrant students, in order to teach them Italian. Single schools are entitled to decide about policies for second language teaching, with little empirical support and in lack of a central normative regulation, resulting in a wide range of local practices. This article traces a viable path that may offer an empirical basis to schools’ and policy makers’ decisions on this issue. The first step, based on the direct experience of teachers who took part in the Interculture Project, is the identification of points of consensus and doubts regarding the effects of intensive second language teaching on newly-arrived students. The second step is the consequent proposal of a randomized controlled trial that seeks to assess the effects on three essential aspects: language abilities, socialization with peers and disciplinary competences.
Da anni in Italia si dibatte sull’opportunità di introdurre nelle scuole classi separate per insegnare l’Italiano agli alunni stranieri neoarrivati. I singoli istituti decidono le modalità di insegnamento della seconda lingua e questo, unito a uno scarso supporto empirico e ad una debole regolamentazione centrale, dà luogo a un variegato panorama di pratiche locali. L’articolo traccia una strada percorribile per fornire una base di evidenza empirica alle decisioni delle scuole e dei policy makers sul tema. L’esperienza degli insegnanti partecipanti al Progetto Interculture ha permesso di identificare punti di consenso e dubbi sugli effetti di diverse intensità di insegnamento dell’Italiano ai neoarrivati. Da qui muove la proposta di un esperimento randomizzato che valuti l’entità di questi effetti su tre aspetti fondamentali: abilità linguistiche, socializzazione con i pari e competenze disciplinari.
immigrant students, studenti stranieri, newly-arrived students, studenti neoarrivati, second language, seconda lingua, separate classes, classi separate, experiment, esperimento, RCT
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
Settore SPS/08 - Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
giu-2014
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