SOMMARIO: Premessa. - 1. La mancanza di un espresso riconoscimento del diritto alla procreazione. - 2. Il rilievo riconosciuto dall'ordinamento alla procreazione “cosciente e responsabile”. -2.1. Nell’interruzione volontaria di gravidanza. - 2.2. Nella procreazione medicalmente assistita. - 3. Il rilievo riconosciuto dall'ordinamento alla procreazione “medicalmente assistita”. - 4. Il diritto procreativo nella giurisprudenza di merito. - 4.1. Sul riconoscimento di un diritto alla procreazione. - 4.2. Sul riconoscimento di un diritto a non procreare. - 5. Il rilievo del diritto procreativo nella giurisprudenza costituzionale. - 5.1. Il diritto a procreare (sent. n. 332 del 2000). - 5.2. Le esigenze della procreazione (sent. n. 151 del 2009). - 5.3. La scelta di diventare genitori e di formare una famiglia con figli (sent. n. 162 del 2014). - 6. La posizione del padre nelle scelte procreative. – 6.1. L’impostazione della legge n. 194 del 1978. – 6.2. L’impostazione della legge n. 40 del 2004. - 6.3. (Segue): la revoca del consenso alle tecniche assistite e la prevalenza del diritto a non procreare del padre. - Osservazioni conclusive: la portata del diritto a procreare e l’esclusione di ulteriori categorie di soggetti.

Il diritto alla procreazione : quale fondamento costituzionale? / B. Liberali - In: L'illegittimità costituzionale del divieto della "fecondazione eterologa" : analisi critica e materiali / [a cura di] M. D'Amico, M. P. Costantini. - Milano : Angeli, 2014. - ISBN 9788891708786. - pp. 65-100

Il diritto alla procreazione : quale fondamento costituzionale?

B. Liberali
2014

Abstract

SOMMARIO: Premessa. - 1. La mancanza di un espresso riconoscimento del diritto alla procreazione. - 2. Il rilievo riconosciuto dall'ordinamento alla procreazione “cosciente e responsabile”. -2.1. Nell’interruzione volontaria di gravidanza. - 2.2. Nella procreazione medicalmente assistita. - 3. Il rilievo riconosciuto dall'ordinamento alla procreazione “medicalmente assistita”. - 4. Il diritto procreativo nella giurisprudenza di merito. - 4.1. Sul riconoscimento di un diritto alla procreazione. - 4.2. Sul riconoscimento di un diritto a non procreare. - 5. Il rilievo del diritto procreativo nella giurisprudenza costituzionale. - 5.1. Il diritto a procreare (sent. n. 332 del 2000). - 5.2. Le esigenze della procreazione (sent. n. 151 del 2009). - 5.3. La scelta di diventare genitori e di formare una famiglia con figli (sent. n. 162 del 2014). - 6. La posizione del padre nelle scelte procreative. – 6.1. L’impostazione della legge n. 194 del 1978. – 6.2. L’impostazione della legge n. 40 del 2004. - 6.3. (Segue): la revoca del consenso alle tecniche assistite e la prevalenza del diritto a non procreare del padre. - Osservazioni conclusive: la portata del diritto a procreare e l’esclusione di ulteriori categorie di soggetti.
diritto alla procreazione ; esigenze della procreazione ; diritto a procreare ; diritto a non procreare ; diritti procreativi
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
Settore IUS/13 - Diritto Internazionale
2014
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