Con l’ord. n. 354 del 2005, la Corte costituzionale ha dichiarato prima facie ammissibile un conflitto d’attribuzione tra poteri dello Stato, sorto tra Presidente della Repubblica e Ministro della Giustizia, in ordine alla concessione della grazia ad un detenuto; con la medesima pronuncia, il giudice costituzionale ha contestualmente disposto la notificazione del ricorso al solo Ministro Guardasigilli. Il contributo – partendo dalla giurisprudenza costituzionale in materia – ricostruisce la posizione processuale del singolo Ministro e dell’intero Governo nell’ambito di quel tipo di procedura e passa poi ad analizzare la reciproca posizione dei diversi organi che, nel nostro sistema, compongono l’esecutivo.
L'ordinanza n. 354 del 2005 ed il significato della omessa notificazione della decisione al governo / C. Pettinari - In: La grazia contesa : titolarità ed esercizio del potere di clemenza individuale / [a cura di] R. Bin, G. Brunelli, A. Pugiotto, P. Veronesi. - Torino : Giappichelli, 2006 Jul. - ISBN 8834864778. - pp. 255-261
L'ordinanza n. 354 del 2005 ed il significato della omessa notificazione della decisione al governo
C. PettinariPrimo
2006
Abstract
Con l’ord. n. 354 del 2005, la Corte costituzionale ha dichiarato prima facie ammissibile un conflitto d’attribuzione tra poteri dello Stato, sorto tra Presidente della Repubblica e Ministro della Giustizia, in ordine alla concessione della grazia ad un detenuto; con la medesima pronuncia, il giudice costituzionale ha contestualmente disposto la notificazione del ricorso al solo Ministro Guardasigilli. Il contributo – partendo dalla giurisprudenza costituzionale in materia – ricostruisce la posizione processuale del singolo Ministro e dell’intero Governo nell’ambito di quel tipo di procedura e passa poi ad analizzare la reciproca posizione dei diversi organi che, nel nostro sistema, compongono l’esecutivo.Pubblicazioni consigliate
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