Nelle pagine seguenti forniremo un’analisi sommaria degli elementi costitutivi e del senso di ciò che va sotto il nome di “tradizione”. Due sono le tesi principali che vogliamo argomentare: in primo luogo mostreremo come la dimensione ‘tradizionale’ rappresenti lo sfondo presupposto da ogni ‘storia’, narrativamente intesa. In seconda istanza sosterremo che l’essenza della trasmissione personale esclude la possibilità di una trasmissione di contenuti slegati da continuità corporee, materiali ed ambientali: ciò che possiamo tramandare non può mai essere integralmente “digitalizzato”. Ogni resoconto verbale (historia rerum gestarum), ogni trasmissione di informazione semantica presuppone per essere intelligibile un’affi nità nelle forme di vita tra chi fornisce il resoconto e l’interprete. Attraverso le analisi di Michael Polanyi e di Friedrich von Hayek mostreremo come la trasmissione interpersonale debba imperniarsi necessariamente su di una dimensione tacita e come la dimensione tradizionale non abbia mai l’onere di autogiustifi carsi, ma sia sempre giustifi cata per default, in mancanza di obiezioni. Quest’ultima tesi ci condurrà al problema conclusivo del senso normativo attribuibile alla tradizione, che discuteremo sulla scorta delle argomentazioni di Alasdair MacIntyre.

Elementi per una teoria della tradizione / A. Zhok - In: Teorie del pensiero storico / [a cura di] D. Bondì. - 1. ed.. - Milano : Unicopli, 2014. - ISBN 884001750X. - pp. 187-213

Elementi per una teoria della tradizione

A. Zhok
2014

Abstract

Nelle pagine seguenti forniremo un’analisi sommaria degli elementi costitutivi e del senso di ciò che va sotto il nome di “tradizione”. Due sono le tesi principali che vogliamo argomentare: in primo luogo mostreremo come la dimensione ‘tradizionale’ rappresenti lo sfondo presupposto da ogni ‘storia’, narrativamente intesa. In seconda istanza sosterremo che l’essenza della trasmissione personale esclude la possibilità di una trasmissione di contenuti slegati da continuità corporee, materiali ed ambientali: ciò che possiamo tramandare non può mai essere integralmente “digitalizzato”. Ogni resoconto verbale (historia rerum gestarum), ogni trasmissione di informazione semantica presuppone per essere intelligibile un’affi nità nelle forme di vita tra chi fornisce il resoconto e l’interprete. Attraverso le analisi di Michael Polanyi e di Friedrich von Hayek mostreremo come la trasmissione interpersonale debba imperniarsi necessariamente su di una dimensione tacita e come la dimensione tradizionale non abbia mai l’onere di autogiustifi carsi, ma sia sempre giustifi cata per default, in mancanza di obiezioni. Quest’ultima tesi ci condurrà al problema conclusivo del senso normativo attribuibile alla tradizione, che discuteremo sulla scorta delle argomentazioni di Alasdair MacIntyre.
Abito, informazione, pratiche, relativismo culturale, normatività della tradizione
Settore M-FIL/03 - Filosofia Morale
Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica
2014
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