Il tema dell’errore in anestesia ha visto variazioni non indifferenti nel tempo ed impone una conoscenza concreta per qualsiasi tipo di valutazione medico legale. Operate alcune selezioni, analizzando la casistica medico legale civilistica giunta all’osservazione dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Mlano nel biennio 2012-13 si è osservata la seguente distribuzione del tipo di contestazioni. Su 49 casi, 1 era attinente decisioni nel post operatorio, 3 riguardavano lesioni esofagee o tracheali, 7 lesioni da malposizionamento, 8 lesioni all’apparato masticatorio, 8 situazioni di arresto cardiaco dopo induzione di anestesia, 9 lesioni nervose, 13 aspetti decisionali d’èquipe. Il dato di maggior significato attiene l’incremento di discussione sul ruolo anestesiologico nella decisione su indicazione ed operabilità; il principio dell’affidamento vede motivi di ampia riflessione quando intervengono contestazioni sulla diversità della figura dell’anestesista che compie la visita preoperatoria e lo specialista di sala, sulla valutazione degli esami a disposizione dell’anestesista ed il ruolo del suo giudizio in termini di operabilità ed indicazione, sul ruolo anestesiologica nella previsione di qualità della vita post operatoria. Se esiste una gestione del rischio e del conflitto in anestesia, proiettata in prospettiva futura, è necessario transitare da questi elementi di prevenzione. L’interazione con gli assetti organizzativi e culturali rappresenta un programma ineludibile di linea evolutiva comune.
La responsabilità professionale per errore in anestesiologia / R. Zoja. ((Intervento presentato al convegno Etica, Deontologia e Responsabilità nelle attività chirurgiche tenutosi a Napoli nel 2014.
La responsabilità professionale per errore in anestesiologia
R. Zoja
2014
Abstract
Il tema dell’errore in anestesia ha visto variazioni non indifferenti nel tempo ed impone una conoscenza concreta per qualsiasi tipo di valutazione medico legale. Operate alcune selezioni, analizzando la casistica medico legale civilistica giunta all’osservazione dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Mlano nel biennio 2012-13 si è osservata la seguente distribuzione del tipo di contestazioni. Su 49 casi, 1 era attinente decisioni nel post operatorio, 3 riguardavano lesioni esofagee o tracheali, 7 lesioni da malposizionamento, 8 lesioni all’apparato masticatorio, 8 situazioni di arresto cardiaco dopo induzione di anestesia, 9 lesioni nervose, 13 aspetti decisionali d’èquipe. Il dato di maggior significato attiene l’incremento di discussione sul ruolo anestesiologico nella decisione su indicazione ed operabilità; il principio dell’affidamento vede motivi di ampia riflessione quando intervengono contestazioni sulla diversità della figura dell’anestesista che compie la visita preoperatoria e lo specialista di sala, sulla valutazione degli esami a disposizione dell’anestesista ed il ruolo del suo giudizio in termini di operabilità ed indicazione, sul ruolo anestesiologica nella previsione di qualità della vita post operatoria. Se esiste una gestione del rischio e del conflitto in anestesia, proiettata in prospettiva futura, è necessario transitare da questi elementi di prevenzione. L’interazione con gli assetti organizzativi e culturali rappresenta un programma ineludibile di linea evolutiva comune.Pubblicazioni consigliate
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