Lo spunto dalla irripetibile occasione rappresentata da Expo 2015 viene letto alla luce della collocazione strategica della Valle Brembana e dei territori limitrofi rispetto ai principali focus di attrazione turistica interessati dal flusso di visitatori e all’aeroporto internazionale di Orio al Serio. L’abbozzo progettuale punta, al di là di queste opportunità, a collegare in modo coerente i tematismi Expo con le proposte di visita extra sito configurate come uno stimolo a scoprire i nessi esemplari tra la produzione alimentare, le culture umane le relazioni ecologiche nel loro svolgersi storico in un determinato territorio. Ricalcando i cammini sulle antiche vie del commercio dei formaggi e delle transumanze, tra montagna, pianure irrigue “lattifere” e città. Cammini che videro protagonisti per cinque secoli le generazioni di mandriani-casari orobici, coloro che - accuratamente trascurati dalla cultura egemone di matrice urbana -hanno dato origine alla grande industria casearia lombarda e ad una lunga serie di prodotti (taleggio, gorgonzola, quartirolo, crescenza, salva, caprini) che rappresentano tuttora - dopo il grana - la componente principale dell’industria casearia italiana. Il contributo delinea alcune modalità attraverso le quali le proposte di visita possono articolarsi, i soggetti e le risorse territoriali che possono essere attivati per offrire una serie di offerte coordinate, originali ma anche competitive rispetto a destinazioni più scontate, in grado di conseguire effetti economici (ma anche sociali e culturali) duraturi grazie al consolidamento di reti locali.
Sulle vie dei formaggi 'Principi delle Orobie' : Appunti per un progetto di valorizzazione multifunzionale del territorio alle falde del 'Tre Signori' in chiave Expo 2015 / M. Corti. - 12:(2014), pp. 149-164.
Sulle vie dei formaggi 'Principi delle Orobie' : Appunti per un progetto di valorizzazione multifunzionale del territorio alle falde del 'Tre Signori' in chiave Expo 2015
M. Corti
2014
Abstract
Lo spunto dalla irripetibile occasione rappresentata da Expo 2015 viene letto alla luce della collocazione strategica della Valle Brembana e dei territori limitrofi rispetto ai principali focus di attrazione turistica interessati dal flusso di visitatori e all’aeroporto internazionale di Orio al Serio. L’abbozzo progettuale punta, al di là di queste opportunità, a collegare in modo coerente i tematismi Expo con le proposte di visita extra sito configurate come uno stimolo a scoprire i nessi esemplari tra la produzione alimentare, le culture umane le relazioni ecologiche nel loro svolgersi storico in un determinato territorio. Ricalcando i cammini sulle antiche vie del commercio dei formaggi e delle transumanze, tra montagna, pianure irrigue “lattifere” e città. Cammini che videro protagonisti per cinque secoli le generazioni di mandriani-casari orobici, coloro che - accuratamente trascurati dalla cultura egemone di matrice urbana -hanno dato origine alla grande industria casearia lombarda e ad una lunga serie di prodotti (taleggio, gorgonzola, quartirolo, crescenza, salva, caprini) che rappresentano tuttora - dopo il grana - la componente principale dell’industria casearia italiana. Il contributo delinea alcune modalità attraverso le quali le proposte di visita possono articolarsi, i soggetti e le risorse territoriali che possono essere attivati per offrire una serie di offerte coordinate, originali ma anche competitive rispetto a destinazioni più scontate, in grado di conseguire effetti economici (ma anche sociali e culturali) duraturi grazie al consolidamento di reti locali.File | Dimensione | Formato | |
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