L’associazione tra Demenza e Depressione è frequente. La depressione può manifestarsi con disturbi cognitivi e la demenza può esordire con disturbi depressivi. Alterazioni neuropatologiche sono più rilevanti nell’associazione tra depressione e disturbi cognitivi e sono diverse nella D. vascolare e nella D. degenerativa. La depressione può rappresentare fattore di rischio per lo sviluppo di Demenza Vascolare. La depressione non rappresenta un fattore di rischio, ma un sintomo, spesso precoce, della Demenza Degenerativa. La Pseudodemenza progressiva è un Disturbo cognitivo nell’anziano, tale da indurre una diagnosi di demenza, ma senza evoluzione progressiva e correlato alla presenza di depressione e potenzialmente reversibile con la terapia. L’utilità del riconoscimento dei MCI consiste nell’identificazione degli individui ad alto rischio di futura compromissione cognitiva fino alla AD (Tasso annuale 10%-15% con MCI vs l’1%-2% per gli anziani non dementi di 70 anni o meno) I soggetti con MCI hanno un rischio 5 volte maggiore di sviluppare una demenza Depressione e demenza: aspetti clinici • Assenza di disturbi delle funzioni “corticali” (afasia, aprassia, agnosia) • Assenza di episodi confusionali o allucinatori • Assenza di confabulazione o di stereotipie Esame neurologico generale normale •Indagini ematochimici nella norma • Indagini strumentali e neuroimaging non significativi Esiste in letteratura anche la seguente ipotesi: MCI, Demenza e Depressione come manifestazioni di uno stesso processo patologico. Il MCI potrebbe essere lo stadio clinico più precocemente identificabile della demenza, i sintomi depressivi potrebbero essere una manifestazione precoce piuttosto che un fattore di rischio per la demenza e per il disturbo di Alzheimer, supponendo che la condizione neurologica sottostante che causa MCI o demenza causi anche sintomi depressivi. In questo scenario,……….. la depressione in età avanzata, il MCI, e la demenza potrebbero rappresentare un possibile continuum clinico (Panza F, et al. Am J Geriatr Psychiatry. 2010; 18 (2): 98-116). Verranno discussi i vari aspetti teorici e non emergenti dalla letteratura e dalla pratica clinica.

Mild cognitive impairment : depressione o demenza? / C. Bressi. ((Intervento presentato al 12. convegno La depressione come terreno di confronto multidisciplinare tenutosi a Milano nel 2013.

Mild cognitive impairment : depressione o demenza?

C. Bressi
2013

Abstract

L’associazione tra Demenza e Depressione è frequente. La depressione può manifestarsi con disturbi cognitivi e la demenza può esordire con disturbi depressivi. Alterazioni neuropatologiche sono più rilevanti nell’associazione tra depressione e disturbi cognitivi e sono diverse nella D. vascolare e nella D. degenerativa. La depressione può rappresentare fattore di rischio per lo sviluppo di Demenza Vascolare. La depressione non rappresenta un fattore di rischio, ma un sintomo, spesso precoce, della Demenza Degenerativa. La Pseudodemenza progressiva è un Disturbo cognitivo nell’anziano, tale da indurre una diagnosi di demenza, ma senza evoluzione progressiva e correlato alla presenza di depressione e potenzialmente reversibile con la terapia. L’utilità del riconoscimento dei MCI consiste nell’identificazione degli individui ad alto rischio di futura compromissione cognitiva fino alla AD (Tasso annuale 10%-15% con MCI vs l’1%-2% per gli anziani non dementi di 70 anni o meno) I soggetti con MCI hanno un rischio 5 volte maggiore di sviluppare una demenza Depressione e demenza: aspetti clinici • Assenza di disturbi delle funzioni “corticali” (afasia, aprassia, agnosia) • Assenza di episodi confusionali o allucinatori • Assenza di confabulazione o di stereotipie Esame neurologico generale normale •Indagini ematochimici nella norma • Indagini strumentali e neuroimaging non significativi Esiste in letteratura anche la seguente ipotesi: MCI, Demenza e Depressione come manifestazioni di uno stesso processo patologico. Il MCI potrebbe essere lo stadio clinico più precocemente identificabile della demenza, i sintomi depressivi potrebbero essere una manifestazione precoce piuttosto che un fattore di rischio per la demenza e per il disturbo di Alzheimer, supponendo che la condizione neurologica sottostante che causa MCI o demenza causi anche sintomi depressivi. In questo scenario,……….. la depressione in età avanzata, il MCI, e la demenza potrebbero rappresentare un possibile continuum clinico (Panza F, et al. Am J Geriatr Psychiatry. 2010; 18 (2): 98-116). Verranno discussi i vari aspetti teorici e non emergenti dalla letteratura e dalla pratica clinica.
5-ott-2013
Settore MED/25 - Psichiatria
Mild cognitive impairment : depressione o demenza? / C. Bressi. ((Intervento presentato al 12. convegno La depressione come terreno di confronto multidisciplinare tenutosi a Milano nel 2013.
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