La relazione fra produttività e ricchezza in specie vegetali è tradizionalmente interpretata con una funzione ‘a gobba’, ovvero con i livelli più alti di ricchezza floristica corrispondenti agli ambienti caratterizzati da livelli intermedi di produttività, mentre gli ambienti ‘difficili’ e quelli più produttivi sono da poche specie, spesso altamente dominanti. La relazione ‘a gobba’ può spiegare, ad esempio, perché gli agro-ecosistemi con una gestione di tipo ‘low-input’ (es. senza l’aggiunta di fertilizzanti) possono ospitare, in casi estremi, fino a 89 specie al metro quadro, oppure perché con l’aggiunta di fertilizzanti, in particolare di azoto, il numero di specie presenti subisce una consistente riduzione a causa dell’instaurarsi dei fenomeni competitivi. Recentemente, uno studio condotto a livello mondiale su vegetazioni erbacee è arrivato alla conclusione che la relazione fra produttività e ricchezza è ‘debole e variabile’, dando il via alla speranza che sia possibile mantenere una elevata ricchezza in specie, anche in ambienti molto produttivi. Utilizzando gli stessi dati dello studio, ma analizzando specificamente il limite massimo (potenziale) della ricchezza in specie lungo il gradiente di produttività, è possibile mettere in luce, anche per questo insieme di dati, l’esistenza di un limite massimo non-lineare, statisticamente significativo, ‘a gobba’. Quest’analisi conferma che l’alta ricchezza in specie può svilupparsi in ambienti a produttività intermedia, sebbene non necessariamente, mentre non esistono comunità ricche in specie a livelli di produttività bassi e elevati. Quindi il dilemma fra produttività e ricchezza in specie potenziale è un fenomeno prevedibile a livello mondiale, e la risposta alla domanda del nostro titolo è: decisamente sì!

Negli agro-ecosistemi, bisogna davvero scegliere fra produttività e biodiversità? / S. Pierce, B.E.L. Cerabolini. ((Intervento presentato al 10. convegno Convegno Nazionale sulla Biodiversità tenutosi a Roma nel 2014.

Negli agro-ecosistemi, bisogna davvero scegliere fra produttività e biodiversità?

S. Pierce
Primo
;
2014

Abstract

La relazione fra produttività e ricchezza in specie vegetali è tradizionalmente interpretata con una funzione ‘a gobba’, ovvero con i livelli più alti di ricchezza floristica corrispondenti agli ambienti caratterizzati da livelli intermedi di produttività, mentre gli ambienti ‘difficili’ e quelli più produttivi sono da poche specie, spesso altamente dominanti. La relazione ‘a gobba’ può spiegare, ad esempio, perché gli agro-ecosistemi con una gestione di tipo ‘low-input’ (es. senza l’aggiunta di fertilizzanti) possono ospitare, in casi estremi, fino a 89 specie al metro quadro, oppure perché con l’aggiunta di fertilizzanti, in particolare di azoto, il numero di specie presenti subisce una consistente riduzione a causa dell’instaurarsi dei fenomeni competitivi. Recentemente, uno studio condotto a livello mondiale su vegetazioni erbacee è arrivato alla conclusione che la relazione fra produttività e ricchezza è ‘debole e variabile’, dando il via alla speranza che sia possibile mantenere una elevata ricchezza in specie, anche in ambienti molto produttivi. Utilizzando gli stessi dati dello studio, ma analizzando specificamente il limite massimo (potenziale) della ricchezza in specie lungo il gradiente di produttività, è possibile mettere in luce, anche per questo insieme di dati, l’esistenza di un limite massimo non-lineare, statisticamente significativo, ‘a gobba’. Quest’analisi conferma che l’alta ricchezza in specie può svilupparsi in ambienti a produttività intermedia, sebbene non necessariamente, mentre non esistono comunità ricche in specie a livelli di produttività bassi e elevati. Quindi il dilemma fra produttività e ricchezza in specie potenziale è un fenomeno prevedibile a livello mondiale, e la risposta alla domanda del nostro titolo è: decisamente sì!
4-set-2014
Settore BIO/03 - Botanica Ambientale e Applicata
Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura
http://www.sisef.it/xbio/?id=prog
Negli agro-ecosistemi, bisogna davvero scegliere fra produttività e biodiversità? / S. Pierce, B.E.L. Cerabolini. ((Intervento presentato al 10. convegno Convegno Nazionale sulla Biodiversità tenutosi a Roma nel 2014.
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