Italy and unauthorised migration : between state sovereignty and human rights obligations

La legislazione italiana in materia di immigrazione degli ultimi anni ha mostrato una tendenza verso un approccio "securitario", con il rafforzamento delle misure di contrasto all'immigrazione irregolare. A questo scopo, sono state rafforzate tanto la cooperazione con i paesi di origine e di transito dei migranti, a fini di contenimento, quanto le misure penali intese a sanzionare l'aggiramento delle norme in materia di ingresso e di soggiorno degli stranieri . Inoltre, l'esercizio di diversi diritti fondamentali è stato subordinato alla prova della presenza legale nel territorio. E', tuttavia, una tendenza che si osserva a livello globale in misura sempre maggiore e che dovrebbe stimolare il dibattito su una questione di fondo che costituisce il filo conduttore dell'analisi del quadro giuridico italiano: quale sta diventando l'equilibrio fra ciò che è stato tradizionalmente considerato una prerogativa della sovranità dello stato, vale a dire l'ammissione e il trattamento degli stranieri nel territorio, e gli obblighi di tutela dei diritti umani?