Il ritorno di Marta Abba sulle scene italiane

Il 28 gennaio 1938 Marta Abba sposa a Cleveland, nell’Ohio, un imprenditore della potente famiglia Millikin e annuncia pubblicamente la sua intenzione di abbandonare il teatro. Per quattordici anni Marta non calca le scene. Solo in seguito al divorzio, avvenuto nel 1952, e al ritorno in Italia, nel febbraio dell’anno successivo, la Abba torna a interpretare sporadicamente alcune opere del Maestro. Della formazione di Piero Carnabuci, con la quale si ripresenta al pubblico italiano, quasi nulla è dato sapere: d’Amico ne ricorda il debutto ad Agrigento, con Come tu mi vuoi, ma poco altro si riesce a ricavare dalle cronache. Già nei primi anni Cinquanta la sua carriera di attrice può, quindi, considerarsi conclusa. La paresi che la affligge negli ultimi anni e che la isola a San Pellegrino Terme, dove si sottopone alle cure necessarie alla sua malattia, la allontana per sempre dal mondo dello spettacolo. La accompagna fino alla morte, avvenuta nella sua città natale, Milano, presso la clinica di Santa Rita, il 14 giugno 1988.