La seconda raccolta di Giovanni Giudici, Autobiologia, apre con un autoriferimento al primo libro. In realtà i versi mostrano una discontinuità tematica ed enunciativa: alla distanza tra la voce e il personaggio, corrisponde una modalità autoironica e un'attitudine metapoetica che fa della poesia un esercizio di riflessione in atto. Il linguaggio rende ragione di una tale tensione, il tono assume il ritmo della ripresa e della ripetizione.
Forme della ripetizione in 'Autobiologia' : l'io diviso tra sguardo e azione / L. Neri (SUSSIDI ERUDITI). - In: Metti in versi la vita : la figura e l'opera di Giovanni Giudici / [a cura di] A. Cadioli. - Roma : Edizioni di Storia e Letteratura, 2014. - ISBN 9788863726435. - pp. 83-92
Forme della ripetizione in 'Autobiologia' : l'io diviso tra sguardo e azione
L. Neri
2014
Abstract
La seconda raccolta di Giovanni Giudici, Autobiologia, apre con un autoriferimento al primo libro. In realtà i versi mostrano una discontinuità tematica ed enunciativa: alla distanza tra la voce e il personaggio, corrisponde una modalità autoironica e un'attitudine metapoetica che fa della poesia un esercizio di riflessione in atto. Il linguaggio rende ragione di una tale tensione, il tono assume il ritmo della ripresa e della ripetizione.File | Dimensione | Formato | |
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