In the increasingly diversified environment of political communication, leaders' popularity may rest not only on the voters' main sources of political information, but also on the degree of congruence between leader and media communication styles and requirements. Using ITANES Rolling Cross Section (RCS) CAWI survey, conducted on a sample of 8.700 Italian voters throughout the forty days preceding the 2013 election, we have analyzed Silvio Berlusconi ("People of Freedom" party), Pierluigi Bersani (Democratic Party), Mario Monti (Center Coalition), and Beppe Grillo's (Five Star Movement) popularity dynamics, with particular regard to the relationships between voters' leader evaluations and their patterns of media exposure. Our results show persisting patterns of media partisanship and ideological polarization in Italy, especially regarding Mediaset TV channels and left-wing newspapers. Voters using the Internet as a main source of political information appear to be their party's leader strongest supporters, whereas high levels of Internet activism are associated with more interest in politics and, hence, generally higher leader approval ratings. Despite being relatively politicized, those receiving campaign-related information even via Facebook are, on the contrary, more negative towards all political leaders. Finally, regular viewers of TV entertainment shows continue to present clear pro-Berlusconi attitudes. In conclusion, we argue that political preferences are clearly structured along lines of media exposure, but their dynamics over the election campaign are quite homogeneous across the different media. A final focus on the case of Beppe Grillo provides further evidence of the "hybrid" and interconnected nature of contemporary media systems, whereby a political actor can be successful even in those arenas where he/she plays no direct role (i.e. Grillo on TV).

Nell’insieme sempre più diversificato di piattaforme che caratterizza la comunicazione politica ed elettorale, la popolarità dei leader può variare in modo diverso a seconda dei canali di informazione politica utilizzati dagli elettori e della maggiore o minore congruenza dello stile comunicativo di un leader con quello di ogni dato medium. A partire dai dati dell’inchiesta Itanes Rolling Cross Section (Rcs) condotta via Cawi su 8.700 intervistati nei 40 giorni precedenti il voto del febbraio 2013, questo articolo analizza la struttura e le dinamiche di popolarità di Berlusconi, Bersani, Monti e Grillo, con una particolare enfasi sulle relazioni tra valutazione del leader e tipo di esposizione mediale degli intervistati. I risultati mostrano come persistano forme di «media partisanship» e polarizzazione ideologica in Italia, soprattutto nei canali televisivi Mediaset e nei quotidiani orientati a sinistra. Gli elettori che utilizzano Internet come principale fonte di informazione politica appaiono come i più forti sostenitori dei leader del proprio partito, mentre livelli più elevati di «attivismo online» sono associati a un maggiore interesse per la politica e, quindi, a valutazioni dei leader mediamente più alte. Pur apparendo relativamente politicizzato, chi riceve informazioni elettorali anche via Facebook si caratterizza, al contrario, per un atteggiamento più critico verso tutti i leader politici. Infine, i fruitori abituali di programmi di intrattenimento Tv continuano a presentare evidenti atteggiamenti pro-Berlusconi. In conclusione, se le preferenze politiche si strutturano chiaramente per tipo di esposizione mediale, le loro dinamiche lungo la campagna elettorale appaiono omogenee attraverso i diversi media. Un’analisi finale del caso di Beppe Grillo fornisce una riprova della natura «ibrida» e interconnessa dell’attuale sistema mediale, dove un attore politico può avere successo anche in quelle arene in cui non «recita» direttamente (come Grillo in Tv).

Tra Facebook e i Tg : esposizione mediale e percezione dei leader nella campagna elettorale italiana del 2013 / M. Barisione, P. Catellani, D. Garzia. - In: COMUNICAZIONE POLITICA. - ISSN 1594-6061. - 15:1(2014), pp. 187-209. [10.3270/76595]

Tra Facebook e i Tg : esposizione mediale e percezione dei leader nella campagna elettorale italiana del 2013

M. Barisione
Primo
;
2014

Abstract

In the increasingly diversified environment of political communication, leaders' popularity may rest not only on the voters' main sources of political information, but also on the degree of congruence between leader and media communication styles and requirements. Using ITANES Rolling Cross Section (RCS) CAWI survey, conducted on a sample of 8.700 Italian voters throughout the forty days preceding the 2013 election, we have analyzed Silvio Berlusconi ("People of Freedom" party), Pierluigi Bersani (Democratic Party), Mario Monti (Center Coalition), and Beppe Grillo's (Five Star Movement) popularity dynamics, with particular regard to the relationships between voters' leader evaluations and their patterns of media exposure. Our results show persisting patterns of media partisanship and ideological polarization in Italy, especially regarding Mediaset TV channels and left-wing newspapers. Voters using the Internet as a main source of political information appear to be their party's leader strongest supporters, whereas high levels of Internet activism are associated with more interest in politics and, hence, generally higher leader approval ratings. Despite being relatively politicized, those receiving campaign-related information even via Facebook are, on the contrary, more negative towards all political leaders. Finally, regular viewers of TV entertainment shows continue to present clear pro-Berlusconi attitudes. In conclusion, we argue that political preferences are clearly structured along lines of media exposure, but their dynamics over the election campaign are quite homogeneous across the different media. A final focus on the case of Beppe Grillo provides further evidence of the "hybrid" and interconnected nature of contemporary media systems, whereby a political actor can be successful even in those arenas where he/she plays no direct role (i.e. Grillo on TV).
Nell’insieme sempre più diversificato di piattaforme che caratterizza la comunicazione politica ed elettorale, la popolarità dei leader può variare in modo diverso a seconda dei canali di informazione politica utilizzati dagli elettori e della maggiore o minore congruenza dello stile comunicativo di un leader con quello di ogni dato medium. A partire dai dati dell’inchiesta Itanes Rolling Cross Section (Rcs) condotta via Cawi su 8.700 intervistati nei 40 giorni precedenti il voto del febbraio 2013, questo articolo analizza la struttura e le dinamiche di popolarità di Berlusconi, Bersani, Monti e Grillo, con una particolare enfasi sulle relazioni tra valutazione del leader e tipo di esposizione mediale degli intervistati. I risultati mostrano come persistano forme di «media partisanship» e polarizzazione ideologica in Italia, soprattutto nei canali televisivi Mediaset e nei quotidiani orientati a sinistra. Gli elettori che utilizzano Internet come principale fonte di informazione politica appaiono come i più forti sostenitori dei leader del proprio partito, mentre livelli più elevati di «attivismo online» sono associati a un maggiore interesse per la politica e, quindi, a valutazioni dei leader mediamente più alte. Pur apparendo relativamente politicizzato, chi riceve informazioni elettorali anche via Facebook si caratterizza, al contrario, per un atteggiamento più critico verso tutti i leader politici. Infine, i fruitori abituali di programmi di intrattenimento Tv continuano a presentare evidenti atteggiamenti pro-Berlusconi. In conclusione, se le preferenze politiche si strutturano chiaramente per tipo di esposizione mediale, le loro dinamiche lungo la campagna elettorale appaiono omogenee attraverso i diversi media. Un’analisi finale del caso di Beppe Grillo fornisce una riprova della natura «ibrida» e interconnessa dell’attuale sistema mediale, dove un attore politico può avere successo anche in quelle arene in cui non «recita» direttamente (come Grillo in Tv).
Media; Social Media; Election Campaign; Leader; Voting
Settore SPS/11 - Sociologia dei Fenomeni Politici
2014
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