L’ampio fenomeno sociale e giuridico dei modelli familiari non tradizionali può essere specificamente posto in relazione col fattore religioso, come esso rileva nell’ordinamento italiano. L’articolo, ricostruita la posizione assunta in materia dalla Chiesa cattolica, quale confessione di maggioranza nel Paese e protagonista del dibattito sociale e politico, analizza dapprima i principi costituzionali dello Stato che informano il fenomeno: da una parte quelli contenuti nell’art. 29 della Costituzione, dall’altra il principio di laicità, assunto quale fondamento di un nuovo pluralismo familiare. Tali premesse consentono poi di affrontare, secondo una prospettiva ecclesiasticistica, la rilevanza giuridica di modelli familiari alternativi ancora privi di disciplina, quali le convivenze eterosessuali al di fuori del matrimonio, le unioni omosessuali e il matrimonio islamico, quest’ultimo per la duplice problematica che riguarda la tutela del consenso dei coniugi e il suo potenziale carattere poligamico.
Il dibattito sui nuovi modelli familiari : profili ecclesiastici / A. Ceserani. - In: IL DIRITTO ECCLESIASTICO. - ISSN 1128-7772. - 116:4(2007), pp. 919-962.
Il dibattito sui nuovi modelli familiari : profili ecclesiastici
A. CeseraniPrimo
2007
Abstract
L’ampio fenomeno sociale e giuridico dei modelli familiari non tradizionali può essere specificamente posto in relazione col fattore religioso, come esso rileva nell’ordinamento italiano. L’articolo, ricostruita la posizione assunta in materia dalla Chiesa cattolica, quale confessione di maggioranza nel Paese e protagonista del dibattito sociale e politico, analizza dapprima i principi costituzionali dello Stato che informano il fenomeno: da una parte quelli contenuti nell’art. 29 della Costituzione, dall’altra il principio di laicità, assunto quale fondamento di un nuovo pluralismo familiare. Tali premesse consentono poi di affrontare, secondo una prospettiva ecclesiasticistica, la rilevanza giuridica di modelli familiari alternativi ancora privi di disciplina, quali le convivenze eterosessuali al di fuori del matrimonio, le unioni omosessuali e il matrimonio islamico, quest’ultimo per la duplice problematica che riguarda la tutela del consenso dei coniugi e il suo potenziale carattere poligamico.Pubblicazioni consigliate
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